GORIZIA - MOSTRA SU TESORO DI AQUILEIA, INTESA FRA COMUNE E ARCIDIOCESI

Documenti storici che ben pochi hanno avuto la fortuna di vedere e “toccare”, alcuni dei quali  risalenti  addirittura al IX secolo avanti Cristo, ma anche croci preziose, monili e diversi oggetti sacri. Stiamo parlando di quello che è conosciuto come il tesoro di Aquileia, al centro di un incontro ufficiale fra i rappresentanti di Comune e Arcidiocesi, decisi a “portare” allo scoperto questo straordinario patrimonio storico. In questi giorni, infatti, dopo una serie di contatti esplorativi avvenuti nel corso del 2019, , il sindaco, Rodolfo Ziberna, affiancato dall’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, ore alla Cultura, Fabrizio Oreti, ha incontrato , in municipio, monsignor  Armando Zorzin,  Roberto Grion, responsabile Arte Diocesi e don Stefano Goina, economo della Diocesi stessa, in rappresentanza dell’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli per verificare la possibilità di poter realizzare una mostra nel Museo Santa Chiara sul tesoro custodito dall’Arcidiocesi relativo al patriarcato di Aquileia che da un punto storico-religioso-culturale ha avuto un ruolo importante per Gorizia. Si tratterebbe di un’esposizione particolarmente importante che sarebbe realizzata in un momento molto particolare, in linea anche con il bando annuale della Regione che verte proprio sul Patriarcato di Aquileia e, soprattutto,  nell’anno in cui Nova Gorica e Gorizia sono in finale per il titolo a Capitale Europea della cultura.

“Ringrazio l’arcivescovo e i suoi rappresentanti per la grande disponibilità dimostrata- rimarca il sindaco Ziberna – con la consapevolezza che si tratterebbe di un evento di assoluta rilevanza sia in chiave storica che di valorizzazione del territorio. Abbiamo concordate di passare subito ad una prima  fase operativa innanzitutto per verificare la sede più idonea, che potrebbe essere il Polo museale di Santa Chiara, ma, considerando il valore inestimabile di alcuni oggetti, le modalità organizzative ed espositive più idonee. Inoltre andrà predisposto un elenco dei possibili oggetti da esporre, ognuno con la particolarità inquadrando anche il periodo storico collegato, ovviamente, al territorio e agli eventi che lo hanno caratterizzata”.

Il sindaco esprime grande soddisfazione ma lancia anche messaggio legato alla situazione attuale. “Viviamo un momento molto difficile e, pur nella grande preoccupazione per il nostro futuro e quello dei nostri figli dobbiamo avere la forza e il coraggio di non fermarci e di guardare avanti. Quindi dobbiamo continuare a impegnarci e lavorare per realizzare iniziative volte a valorizzare e sostenere la nostra meravigliosa sicuri che usciremo più forti di prima”.