COVID-19: PRESENTATO TRIESTExpress, PORTALE DEL COMUNE DI TRIESTE CHE CONTENENTE ELENCO DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI CHE FANNO CONSEGNE A DOMICILIO
MONFALCONE - CISINT RISPONDE AD OPPOSIZIONI. CHIARO CHE CHI NON SA RISOLVERE I PROBLEMI PUO' SOLO SBRAITARE.
"Intervenire presso il Governo per
garantire al Friuli Venezia Giulia le risorse necessarie per
adottare specifiche misure di rilancio dell'economia, anche
prevedendo l'azzeramento dei contributi regionali destinati al
risanamento della finanza pubblica e per adottare specifiche
misure di rilancio e di ripresa produttiva ed economica. Questo è
l'obiettivo della mozione Covid-19-Fase 2 per fare ripartire da
subito e in sicurezza l'economia della Regione".
La mozione è stata presentata dal Gruppo della Lega in Consiglio
regionale "per stimolare la domanda interna e, insieme a essa, la
ripresa. Potrebbero essere introdotte a livello nazionale, a
partire dalle fasce economicamente più deboli, misure volte a
ridurre i costi relativi all'erogazione dei servizi di
somministrazione di luce, acqua e gas, unite a una moratoria nei
pagamenti di almeno tre mensilità".
"La Regione - sottolineano i consiglieri leghisti - si è mossa
subito, prescrivendo misure per limitare il diffondersi del
contagio da Covid-19 e adottando specifiche misure di prevenzione
e distanziamento sociale volte a garantire un'assistenza medica
anche non ospedaliera certa per tutti. Il tutto per evitare che
il Sistema sanitario regionale vivesse situazioni di saturazione
e collasso. Grazie a queste misure il Friuli Venezia Giulia si è
collocato, in quanto a risultati, tra le migliori esperienze a
livello nazionale".
"L'arresto di interi settori economici ha comportato e comporta
seri pericoli per la tenuta del tessuto imprenditoriale, di
quello produttivo e della capacità occupazionale con inevitabili
drammatiche conseguenze sociali per migliaia di famiglie. È
necessario - continuano i rappresentanti della Lega - adottare
una strategia di differenziazione regionale, in tale prospettiva
di regionalizzazione della cosiddetta Fase 2 dell'emergenza,
affinché la Regione assuma un ruolo da protagonista anche nella
gestione del rilancio dell'economia, in modo da far emergere e
preservare quanto di peculiare essa ha, rispetto ad altre aree
del Paese, in termini produttivi ed economici".
"Per rispondere alle esigenze di localizzazione della gestione
della Fase 2 - concludono i leghisti - è fondamentale trovare un
tavolo di coordinamento nazionale che sappia coniugare le
esigenze sanitarie con quelle della ripresa economica,
interloquendo anche con le categorie produttive e con le parti
sociali".
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