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CORONAVIRUS : NELLA GESTIONE CRISI L' ITALIA È ALL'ULTIMO POSTO PER EFFICIENZA. Alessandro Vescovini si sfoga su Fb.
Erano circa una cinquantina i commercianti che stamattina hanno voluto manifestare in Piazza Grande a Palmanova. Nel rispetto delle indicazioni sanitarie (mascherina e distanza di sicurezza), hanno deciso di dimostrare le difficoltà che l’emergenza sanitaria ha prodotto sulle attività di vendita al dettaglio.
Ad accoglierli e manifestare vicinanza il Sindaco Francesco Martines, assieme all’assessore alla attività produttive Thomas Trino: “Apriremo prima possibile tutto ciò che la legge, statale e regionale, ci permetterà di aprire. Capiamo benissimo le difficoltà che stano incontrando le imprese, oltre alle famiglie. Dobbiamo dare possibilità di ricominciare a lavorare, a tutti i livelli, ricordandoci di rispettare le regole che ci vengono indicate per evitare un nuovo diffondersi del contagio”.
Aggiunge riferendosi al ruolo che l’amministrazione comunale palmarina potrà svolgere: “Siamo studiando aiuti per attività commerciali e famiglie. Prima vogliamo capire che strategie e strumenti metterà in campo lo Stato e la Regione FVG. Così, nei prossimi giorni, potremo coordinare le iniziative, pensando ad abbattimenti o annullamenti di alcune tasse locali che pesano sulle strutture commerciali. Siamo pronti a trovare nuove risorse nel bilancio comunale, tagliando e riversando risorse verso imprese e famiglie in difficoltà. Non amo fare annunci, comunicheremo questi strumenti appena saranno immediatamente operativi”.
E riguardo a ciò che il Comune di Palmanova già ha fatto per lenire le conseguenze della crisi, conclude: “Siamo stati tra i primi che hanno attivato i buoni spesa per chi non ce la fa. Con un grande sforzo organizzativo, siamo stati uno dei pochi comuni che ha sempre mantenuto aperto il mercato, nonostante le stringenti norme presenti. Un modo per i commercianti per proporre la propria merce e mandare avanti un po’ di economia locale. Senza poi dimenticare visiere e mascherine distribuite a tutti gli esercizi commerciali, le mascherine ai cittadini e agli operatori sanitari, le raccolte fondi e molte altre iniziative”.
E concludendo un appello: “Appena le attività saranno riaperte, saranno gli stessi commercianti a dover dar l’esempio e dire ai clienti di rispettare le norme per evitare che il contagio non riparta”.
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