MONFALCONE - SI INCONTRANO PER CASO MENTRE FANNO LA SPESA ALL'EMISFERO. LA POLIZIA LOCALE LI MULTA
Nasce a Monfalcone FACESCANNER, lo scanner/semaforo con caratteristiche uniche.
Aiutare la ripartenza di bar e ristoranti. E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Gorizia che sta per approvare una delibera in cui ci saranno provvedimenti volti ad evitare il più possibile la perdita di clienti a causa del distanziamento sociale previsto dalle misure anti contagio.
“Fortunatamente stiamo andando verso la bella stagione e, quindi, ci sarà molta attività di ristorazione all’aperto – sottolineano il sindaco, Rodolfo Ziberna e l’assessore alle attività produttive, Roberto Sartori-, per questo intendiamo raddoppiare gli spazi già in concessione ai singoli operatori per posizionare tavolini e sedie e, inoltre, concedere anche la possibilità di collocare un dehors con pedana nei casi in cui ci sia un terreno non omogeneo.
Ma cercheremo anche di avvallare soluzioni diverse, sempre ovviamente permesse dalla legge, per casi particolari, come ad esempio per chi non ha spazi esterni direttamente adiacenti il proprio locale. Insomma stiamo studiando ogni marchingegno possibile per evitare che le attività di ristorazione goriziane, quando ci sarà la riapertura perdano clienti. Ovviamente forniremo tutte le informazioni direttamente ai diretti interessati appena sarà approvata la delibera”.
“Voglio ringraziare chi sta lavorando insieme al sottoscritto per cercare di trovare soluzioni ai tanti problemi che l’emergenza Covid-19 sta creando agli operatori economici e di individuare percorsi che portino a semplificare le procedure burocratiche – commenta Sartori-, in particolare il settore delle attività produttive coordinato da Paola Magrin e diretto da Marco Muzzatti che ha coinvolto anche l’ufficio del traffico. Si sono messi subito a disposizione e penso che siamo fra i pochi Comuni ad aver creato anche un servizio di assistenza diretta agli operatori che, su appuntamento, possono ottenere una consulenza individuale del tutto gratuita sulle problematiche più diffuse, dalle istanze per l’occupazione del suolo pubblico alla Scia per forme di commercio tipo vendita diretta a domicilio , per corrispondenza o altro. Fin dall’inizio siamo stati a fianco di chi gestisce un’ attività nella nostra città e stiamo mettendo in atto un programma di sostegno straordinario per aiutare la ripartenza con uno sforzo economico davvero eccezionale. Mi auguro che tutti si uniscano in questo sforzo e che ci si renda conto che oggi comprare a Gorizia significa far vivere la città”.
Chiude il sindaco Ziberna con una preoccupazione, “se si rinvia ancora la riapertura delle attività si finirà per raccogliere macerie. Ci sono operatori economici ormai allo stremo che, pur con tutti gli aiuti non riusciranno a reggere ancora molto senza incassare. Allungare la chiusura di una settimana o peggio, di altri 15 giorni, significherebbe affossarli definitivamente. Bisogna concentrarsi sulle misure anti contagio ma riaprire subito. Oppure sarà troppo tardi”.
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