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In questi giorni si parla molto dei ritardi degli uffici della Regione Friuli Venezia Giulia ad elaborare ed autorizzare la CIG in deroga. Se, certamente ci sono colpe sui ritardi con il quale la macchina si è attivata nell'aumentare il personale, ora il discorso cambia.
Gli uffici, con personale fortemente incrementato, si stanno trovando a dover fronteggiare una situazione incredibile: quasi il 70% di domande presentate sono incomplete o sbagliate e necessitano di rettifiche ed impletentazione della documentazione. Insomma per la fretta ad essere i primi a presentare la domanda ha ci si ritrova ora al rilento per il via libera. Gli uffici, non parlano ufficialmente, ma trapela informalmente lo stress di chi sta operando con una vita resa difficile dalla poca attenzione con la quale una parte consisente di domande è stata presentata. C'è palpabile sconforto in chi sta cercando di accorciare i tempi di una situazione che in prima battuta è stata sottovalutata da chi guida gli uffici. Entro il mese comunque si spera di riuscire a terminare un lavoro che risulta essere tutt'altro che agevolato.
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