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MONFALCONE - SINDACO CISINT SCRIVE A PATUANELLI PER CERCARE DIALOGO COSTRUTTIVO SUL TEMA LAVORO

Aggiunto il: 18/06/2020
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Cisint a Patuanelli: “Facciamo crescere assieme Territorio e occupazione”
Quello dell’occupazione locale nei cantieri navali cittadini torna ad essere un tema cruciale alla
luce del previsto inserimento nello stabilimento isontino dei lavoratori della Ferriera di Trieste in
esubero per la chiusura dell’impianto. Il sindaco Anna Maria Cisint ha scritto al ministro Patuanelli,
che è stato promotore dell’operazione, con la richiesta di un incontro in quanto da tempo
l’amministrazione comunale sollecita un nuovo modello organizzativo da parte Fincantieri, società
a prevalenza pubblica, in modo da risolvere due questioni di fondo: dare risposta alla manodopera
locale e rivedere il sistema dei subappalti con tutte le relative storture. Non sono mancati negli
ultimi anni alcuni importanti risultati raggiunti sulla spinta del Comune, come l’accordo con
Confindustria e la Regione per i dipendenti delle aziende in crisi da impiegare nel settore
navalmeccanico e la pianificazione dei fabbisogni di alcune qualifiche con i relativi corsi di
formazione. L’intervento riguardante la Ferriera porta ora il Comune a chiedere un’azione politica
non più episodica, ma a tutto campo tale da invertire sostanzialmente il sistema del passato
basato sull’incontrollato flusso migratorio e l’uso dell’appalto. “La scelta riguardante l’impiego dei
lavoratori della Ferriera non è in discussione – rileva il sindaco Cisint –ma è arrivato il tempo
affinché il ministro dello sviluppo economico con il quale, peraltro ho una buona interlocuzione da
tempo, assuma l’iniziativa per sistemare una condizione che le amministrazioni politiche del
passato hanno trascurato nella loro dimensione sociale che ha creato disagi enormi nel nostro
territorio. Nel frattempo nella nostra provincia e in tutta la regione è invece cresciuto il numero di
persone disoccupate e in cerca di lavoro, compresi i nostri giovani. Del resto l’isontino deve ancora
vedere risolti i problemi dell’impiego di molti dipendenti delle aziende in crisi degli ultimi anni. I
cantieri navali sono una risorsa industriale fondamentale che vogliamo possa rispondere ai
fabbisogni della manodopera locale. Si tratta quindi di affrontare organicamente questa questione
fondamentale che a sua volta è legata alla revisione del sistema del subappalto, nel quale si
concentrano rischi di dumping e sfruttamento dei lavoratori, e quello dell’implementazione
dell’indotto a livello regionale che potrebbe dare un ulteriore importante contributo per
l’occupazione delle nostre imprese. Mi aspetto che il Ministro, che ben conosce la situazione e la
realtà locale, possa far crescere assieme a noi il Territorio e l’occupazione.

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