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MUGGIA - DA LUNEDì LA NUOVA ZONA 30 LUNGO LA COSTA

Aggiunto il: 25/06/2020
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La stagione balneare è iniziata ed ha portato con sé diversi cambiamenti. Tra questi, diventerà effettiva a partire da lunedì 29 giugno l’introduzione di una nuova zona 30 in Strada per Lazzaretto, nel tratto compreso tra l’ex Bagno della Polizia e località Ligon (zona Base Logistica).

Una scelta motivata, in via prioritaria, dalla necessità di prevenire possibili situazioni di pericolo in una delle aree più frequentate dai bagnanti durante la bella stagione, ma anche da quella di ridurre la velocità delle auto - laddove prima non si potevano superare i 50 km/h - in un tratto del territorio che per sua stessa conformazione, in diversi punti offre una limitata visibilità.

Un provvedimento utile alla vivibilità degli spazi pubblici ed a rendere la città sempre più vivibile e a misura non solo dei cittadini, ma anche dei turisti, accrescendo la sicurezza di pedoni, podisti e biciclette.

“È una zona vasta, percorsa ogni giorno da pedoni, podisti, ciclisti e automobilisti. Una convivenza che nel periodo estivo diviene più difficile a causa dell’incremento dell’affluenza e necessita di essere gestita con tutte le attenzioni del caso. Per questo abbiamo deciso, dopo un attento studio tecnico, di introdurre, proprio come altre zone sensibili della città, una zona 30” ha spiegato il sindaco Laura Marzi ricordando come peraltro l’area sia in piena fase di sviluppo.

“Il Comune ha avviato un processo di riqualificazione del tratto costiero da porto San Rocco sino alla località di Lazzaretto, un processo che è stato recepito nella variante 31 al nuovo Piano regolatore generale comunale e che sta trovando attuazione con linee di finanziamento che stanno portando, dopo il ripristino del tratto costiero tra il molo a “T” e punta Olmi, alla messa in sicurezza dell'interramento del terrapieno Acquario, con particolare attenzione al contenimento del traffico veicolare ed adeguamento di percorsi ciclo-pedonali prima inesistenti” ha ricordato, appunto, il sindaco Laura Marzi. 

Era il marzo del 2018 quando, con Decreto del Presidente della Regione n. 077/Pres., veniva sancita la declassazione a strada comunale della strada regionale ex SP 14, dall’incrocio con la ex S.P. 17 di Chiampore (Km 5+13) al confine di stato (km 9+370): un momento storico, nel quale la Regione dimostrava di aver condiviso la visione dell’amministrazione Marzi sullo sviluppo del lungomare costiero muggesano non solo attraverso i finanziamenti ricevuti ma anche con il declassamento di questa strada che permetteva così un ragionamento più snello.
“L’acquisizione di questa strada” ha rimarcato Marzi “ha sempre avuto tra le finalità quella di poter gestire più agevolmente quel tratto in coerenza con lo sviluppo della costa muggesana, che sta già vedendo un crescente aumento di coloro che frequentano il nostro lungomare. Un aumento che si prevede in forte ascesa a chiusura del cantiere di Acquario”.

“Le diverse emergenze a cui il nostro territorio ha dovuto far fronte quest’anno” ha aggiunto, concorde, l’assessore Stefano Decolle “hanno inevitabilmente ritardato la tabella di marcia dei lavori di Acquario, che noi auspicavamo fosse già consegnato alla città in questa stagione. Il non poter avvalersi ancora delle ciclabili e di percorsi pedonali interni, il perdurare ancora per qualche tempo del restringimento della carreggiata e l’incremento dei fruitori della costa ha portato a molteplici riflessioni. Dopo, infatti, approfondite valutazioni anche sull’ipotetica trasformazione della strada in un senso unico con ciclabile annessa, sia le verifiche con il Codice della strada sia gli importanti costi di realizzazione ne hanno dimostrato la difficile fattibilità. Non avendo dubbi sulla necessità di limitare la velocità di quella che è una strada a servizio della balneazione e del tempo libero in genere, la miglior risposta per tutelare la sicurezza di tutti coloro che frequentano quotidianamente la nostra costa è risultata pertanto essere l’istituzione di una zona 30”.

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