TRIESTE - SPARATORIA IN PINETA E FUGGITIVO BLOCCATO ALL'ALTEZZA DEL BIVIO DI MIRAMARE. NESSUN FERITO.
DUINO AURISINA - RIAPERTO IL CEO DI MALCHINA PER I RAGAZZI DISABILI
E' una situazione quantomeno imbarazzante quella che stiamo assistendo all'Asugi, l'azienda sanitaria universitaria della Venezia Giulia guidata dal dottor Poggiana.
Per chi si fosse perso la storia ve la raccontiamo brevemente. Anzi, a scanso di equivoci, vi pubblichiamo il comunicato di dell'azienda sulla truffa che in questi giorni sta girando minacciosa per le case dei nostri concittadini:
TRIESTE, 08 luglio 2020 – ASUGI avvisa tutta la cittadinanza che in questi giorni numerose persone stanno ricevendo telefonate a nome di servizi dell’Azienda Sanitaria (ad esempio da parte degli operatori di Distretto e/o Servizi Infermieristici). Le persone che telefonano sono in possesso di alcune informazioni riguardante gli utenti stessi come: medico di base, indirizzo, …e chiedono di poter conoscere lo stato di salute ed eventualmente far visita a domicilio.
Si tratta di una truffa. Si invita pertanto la cittadinanza a porre molta attenzione a telefonate di questo tipo.
Questo comunicato non fa una piega, anzi grazie dell'avviso cara azienda. Peccato che non ci hai spiegato come questi dati siano finiti in mano a persone esterne. L'azienda non è nuova ad avere "problemini" . Qualche anno fa, prima della fusione tra Trieste e Gorizia, dei ladri erano riusciti a svuotare il magazzino dei medicinali all'ospedale di Cattinara per un importo di circa 300 mila euro. Anche li nessuno sapeva spiegare l'accaduto.
Tornando alla "truffa del momento" lascia preoccupare il silenzio dell'azienda su un comunicato dove ASUGI mette i puntini sui dati che sarebbero in possesso dei truffatori: per capirci neanche loro sanno cosa sia successo e quali dati usciti da la. Diciamo usciti, perchè queste informazioni non sono uscite a meno che i truffatori non siano degli indovini. L'unica comunicazione di Asugi è che l'ufficio legale ha in mano la questione. Davvero un po poco. Intanto il numero uno Poggiana ieri non si è fatto trovare e non ha risposto ai messaggi lasciati alla segreteria. Badate bene che era stata semplicemente chiesta una spiegazione, qualcosa in più. Se non ci dobbiamo fidare dell'ospedale a lasciare i nostri dati allora è grave.
Nella foto a sinistra il dott. Poggiana ed alla sua destra l'assessore Riccardi.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati