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Un bambino di 12 anni è caduto all'interno di un pozzo nel Parco della villa di Palazzo Coronini Cronberg, a Gorizia, questa mattina, dove si trovava assieme al centro estivo.
Inutili i tentativi dei sanitari, giunti sul posto dopo l'allarme. Le ferite erano troppo gravi ed il volo è stato importante, circa 30 metri, l volo per il piccolo è stato fatale.
Sono intervenuti i vigili del fuoco di Gorizia, il personale medico e gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Gorizia. Sul posto anche il sindaco Rodolfo Ziberna e alcuni membri della giunta comunale.
Al momento sono al vaglio le cause dell'incidente. E' probabile che il 12enne sia caduto mentre giocava nel parco della villa.
"E' una doppia tragedia, per la morte e per l'età della vittima", ha commentato il sindaco Ziberna, che è anche presidente della Fondazione Coronini Cronberg. "In queste circostanze è davvero difficile trovare le parole da dire alla famiglia, molto conosciuta e apprezzata in città, anche per il suo impegno nel mondo del sociale, del volontariato e dello sport giovanile. Una disgrazia che probabilmente era impossibile prevedere, ma in questo momento pensiamo solo al dolore dei suoi cari. Poi ci sarà tempo per chiarire le cause di questo incidente".
A quanto si apprende, il pozzo era coperto, ma la lastra di metallo, agganciata ai bordi, evidentemente per qualche ragione non ha impedito che il bambino precipitasse all'interno. Di recente, ha fatto sapere il sindaco, era stata oggetto di controlli.
La Procura della Repubblica di Gorizia ha disposto il sequestro dell'area, che è stata transennata. Secondo quanto si è appreso, nel rispetto delle normative Anti-Covid-19 il gruppetto di cui faceva parte Stefano era composto da sette ragazzini. Non era la prima volta che la comitiva del centro estivo, gestito dai salesiani, si recava in visita al Parco, che era diventato una meta quasi settimanale per svolgere attività ludiche e ricreative.
"Ci metteremo d'accordo anche con l'Azienda sanitaria, per assicurare tutto il necessario supporto psicologico, ai genitori e al fratellino del piccolo Stefano", fa sapere ancora Ziberna. "Sono sicuro che tutta la comunità starà vicina alla famiglia in questo momento difficilissmo".
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