TRIESTE - Incidente mortale in autostrada tra Duino e Lisert
MONFALCONE - 3 INTOSSICATI ALL'OSPEDALE PER MONOSSIDO IN APPARTAMENTO DI PALAZZINA IN VIA FRATELLI CERVI, 16
I dati diffusi ieri dalla Protezione civile attraverso Asugi, con 80 persone positive al Covid e 82 in quarantena preventiva oltre a un morto, un paziente di 47 anni a Staranzano, sembrano non interessare più di tanto la popolazione e la politica. Girando un po' ovunque, possiamo notare che sono davvero poche le persone che rispettano la norma che prevede l'uso della mascherina nei punti sensibili e dove non è possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro. Ma se leggiamo i bollettini e vediamo quanto sta succedendo ovunque nel modo, più che le norme a suggerire l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale dovrebbe essere il buonsenso, che invece pare latitare. Da mattina a sera ovunque ci si giri si nota qualcosa che non va. La situazione più assurda si verifica a scuola. Dentro, negli istituti e in classe, tutti distanziati con mascherine e comportamenti corretti, fuori, un po' da tutte le scuole di ogni dove (Monfalcone non ha l'esclusiva) escono flotte di ragazzi ammassati che ridono, scherzano e che stanno quasi incollati. All'ora dell'aperitivo assistiamo a scene più o meno simili. Ma la politica non è che sia tanto da meno. Un po' tutte le figure chiave, tra comizi, selfie e altro, sembrano predicare bene, ma poi razzolare male. E ora con l'arrivo del freddo, cosa succederà?
E' bastato un calo della temperatura e i contagi hanno ricominciato a salire. I rientri dall'estero sono finiti: adesso i casi sono tutti interni . Cosa ci aspetterà nei prossimi mesi? Questa è la vera incognita. Nel dubbio dovremmo tutti usare un po' di buonsenso cercando di mettere in pratica quello che si dice sempre di fare ma alla fine non si fa quasi mai: PREVENZIONE. Il buonsenso non costa nulla, il Covid, si.
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