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“Finito il primo lotto e in attesa delle verifiche della Regione, non ci siamo certo fermati,
passando ovviamente al secondo lotto in modo da restituire alla collettività l’interezza del
terrapieno quanto prima” aveva fatto sapere l’amministrazione Marzi in quello che è stato un
momento storico importantissimo per Muggia: il 12 ottobre 2018, il giorno nel quale, con
Decreto Regionale N.3676/AMB dd.10.10.2018 si certificava che gli interventi di bonifica
avevano raggiunto gli obiettivi previsti, nonché la conformità degli interventi stessi agli
obiettivi di bonifica approvati.
La data, cioè, nella quale, dopo la riqualificazione del primo stralcio funzionale dal
Pontile a “T” a Punta Olmi, anche il primo lotto di Acquario è ritornato finalmente
fruibile dalla collettività.
Parallelamente all’iter per l’apertura del primo lotto, l’attenzione dell’Ente era già rivolta a
portare a termine quanto prima l’impegnativo percorso che interessa il recupero anche del
secondo lotto di Acquario.
“La volontà e l’impegno sono sempre andati nella direzione della restituzione della costa ai
muggesani. Come promesso, abbiamo proseguito e stiamo tuttora proseguendo in questo non
facile percorso. Crediamo fermamente nella realizzazione di questi progetti che permetteranno
finalmente di riqualificare la nostra costa con un grande beneficio per tutto il territorio e per
tutta la comunità. Si avrà un miglioramento decisivo della fruibilità e della balneabilità della
costa per i muggesani e per i turisti. Si avvieranno nuove attività economiche con beneficio sia
in termini di occupazione che di servizi offerti alla cittadinanza. Si apriranno nuovi spazi ludici e
per il tempo libero. E tutto ciò migliorerà la vivibilità della nostra città e sarà un importante
volano per tutta la nostra economia locale. Progetti che anni fa sembravano utopia e che
invece, grazie al lavoro di questa dell’Amministrazione si stanno concretizzando” ha
sottolineato il sindaco Laura Marzi.
E proprio in questi giorni è stato raggiunto un altro fondamentale traguardo, uno step
fondamentale, che fa emergere con chiarezza l’avanzamento dell’iter amministrativo che
riguarda il recupero all’utilizzo pubblico del terrapieno: l’approvazione del progetto esecutivo.
L’Amministrazione muggesana ha, infatti, formalizzato l’approvazione del progetto che è stato
predisposto, dopo l’espletamento della necessaria procedura di gara, dal costituendo RTP
(Raggruppamento Temporaneo Professionisti) di tipo orizzontale composto da HMR AMBIENTE
S.R.L. (con sede legale a Padova), SQS SERVIZI QUALITÀ E SICUREZZA – S.R.L. (con sede
legale a Trieste), HMR S.R.L. (con sede legale a Padova) e THETIS S.P.A. (con sede legale a
Venezia).
Il progetto presentato prevede, oltre alla bonifica tramite messa in sicurezza permanente del
sito, un attento e curato complessivo intervento di recupero e di riqualificazione estetico-
funzionale dell’area.
Oltre al percorso ciclopedonale già realizzato, vi sarà un ulteriore tratto di ciclabile che
costeggerà la strada e si potranno trovare ben due punti di bike sharing, sistema sempre più
apprezzato dai turisti, ma anche da coloro che vorranno utilizzarlo per spostarsi senza problemi
di traffico e di parcheggio. Non mancheranno chioschi per il ristoro, con annessi servizi legati
alla balneazione, e alcune strutture ombreggianti per trovare riparo dal sole.
Si prevede, inoltre, la realizzazione di un’area giochi e fitness, un campo da beach volley, un
campo da bocce e il preannunciato skate park, come da impegno preso dall’amministrazione
muggesana.
Completano il progetto arredi, docce, fontanelle, ben 8 scalette a mare e l’allargamento del
parcheggio esistente che vedrà quasi raddoppiata l’attuale capienza.
La realizzazione del progetto consentirà di riaprire all’utilizzo della cittadinanza un’area che da
più di vent’anni attende di essere restituita alla comunità.
“La Giunta ha preso visione e approvato gli interventi proposti relativi alla sistemazione finale
dell’area. Ora li illustreremo al Consiglio comunale per poi affrontare il fondamentale
passaggio della sua presentazione alla Conferenza dei Servizi per ottenere l’approvazione
definitiva” ha spiegato il sindaco.
Si stima, quindi, che il progetto esecutivo passi al vaglio della Conferenza dei Servizi regionale
all’inizio del 2019 e che, dopo le eventuali osservazioni, il Comune possa indire una procedura
di gara per poi procedere quanto più rapidamente possibile, in ogni caso entro l’inizio
dell’estate, all’avvio dei lavori e all’apertura vera e propria del cantiere.
L’esecuzione del progetto, della durata di un anno, comporta una spesa complessiva di
6.310.000 euro I.V.A. inclusa.
“Dopo la riqualificazione del primo stralcio funzionale dal Pontile a “T” a Punta Olmi e del primo
lotto di Acquario, con questo ulteriore consistente intervento Muggia potrà finalmente
raccogliere i frutti di un complesso lavoro durato anni per restituire un’area di lungomare che
le appartiene ma di cui per oltre un ventennio non ha potuto godere” ha sottolineato
l’assessore Francesco Bussani.
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