WEEK END CON BABBI BIKERS E RIEVOCAZIONE STORICA A GORIZIA. Danzing in ice sulla pista di ghiaccio
“ASPETTANDO IL NATALE CON GLI ALPINI”
Diretto il commento dei
consiglieri regionali Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli sulla
legge di riforma del sistema Regione/autonomie locali appena
approvato dall'Aula: "Enti locali a rischio caos. Smantellate le
Uti senza soluzioni alternative. Voto contrario del Patto per
l'Autonomia".
"La legge approvata in Aula - affermano dunque i due esponenti di
opposizione - finisce di smantellare le Unioni territoriali
intercomunali (Uti) senza offrire ancora una visione organica sul
futuro ordinamento degli enti locali in regione. In questo
contesto, ritenendo che la valorizzazione delle varie diversità
territoriali sia un aspetto imprescindibile per la buona riuscita
di una riforma che va a intervenire sulla governance, abbiamo
chiesto un impegno per salvaguardare la totale libertà dei
territori e delle loro comunità, considerando tale percorso di
revisione come momento di riorganizzazione complessiva della
Regione".
I due consiglieri hanno, perciò, presentato un ordine del giorno
nel quale "si sollecita un impegno affinché tale riforma nasca da
un percorso conoscitivo realmente partecipato dai territori e
dallo stesso Consiglio regionale, scongiurando il rischio di una
riforma calata dall'alto e tutelando invece la libertà di scelta
dei singoli territori e delle loro comunità".
I consiglieri del Patto per l'Autonomia hanno anche chiesto che
"al territorio del Friuli Orientale, oggetto del desiderio di
numerosi avvoltoi, venga riconosciuta una propria collocazione
istituzionale autonoma, in grado di dar atto del potenziale ruolo
di guida in iniziative di dimensione sovrastatale, evitando
qualsiasi tentazione di allargamento al livello istituzionale
delle riorganizzazioni territoriali anche recenti, derivanti da
ragioni di funzionalità tematiche, come nei casi di
Gorizia-Trieste e Udine-Pordenone (in materia sanitaria,
giudiziaria, portuale, di Camere di Commercio e di associazioni
sociali e di categoria)".
Moretuzzo e Bidoli hanno espresso voto contrario al disegno di
legge di riforma degli eEnti locali in quanto troppi i punti che
non li hanno convinti "a partire dai 23 milioni alle 'nuove
Province', tolti ai Comuni, e al fatto che molti enti locali sono
rimasti a bocca asciutta e non hanno ricevuto nemmeno un euro di
contributo, mentre altri sono evidentemente nelle grazie
dell'assessore alle Autonomie locali e hanno beneficiato di
risorse ingenti.
"Sulle istruttorie di questi procedimenti abbiamo chiesto un
accesso agli atti e ci faremo sentire. Ci sembra che anche la
Giunta regionale non abbia le idee molto chiare, avendo approvato
sia il nostro ordine del giorno, che raccomanda di prendere in
considerazione il riconoscimento di una collocazione
istituzionale autonoma per il Friuli Orientale, sia l'ordine del
giorno del consigliere del Pd Francesco Russo che sostiene
esattamente il contrario, raccomandando invece di prendere in
considerazione un'area metropolitana della Venezia Giulia
comprendente Gorizia e Trieste. Speriamo - è la chiosa di
Moretuzzo e Bidoli - che l'anno nuovo porti consiglio".
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