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Il frutto del melograno, con i suoi chicchi rossi, succosi, pieni di vita. A ricordare le tante donne a cui questa vita è stata strappata perché qualcuno, un compagno, un marito, un ex, ha pensato di avere il diritto di farlo.
La pianta, voluta nell’ambito delle iniziative “Gorizia al femminile”, è stato interrata questa mattina ai Giardini pubblici, all'interno di un memorial ring, accanto a quella panchina rossa che, proprio nella giornata contro i femminicidi è stata sfregiata con frasi ingiuriose contro le donne. A testimoniare quanto strada ancora ci sia da fare perché il concetto di libertà di scelta, anche in amore, diventi patrimonio di tutti.
Un concetto, quest’ultimo, ripreso dai promotori dell’iniziativa, dalla presidente di Sos Rosa, Francesca Vuaran, al sindaco, Rodolfo Ziberna, dal prefetto, Massimo Marchesiello, all’assessore comunale alle pari opportunità, Marilena Bernobich.
“E’davvero shoccante che proprio in concomitanza con la giornata contro i femminicidi ci si trovi di fronte a nuove tragedie, anche nella nostra regione e a episodi, come l’imbrattamento della panchina che hanno le sembianze di un messaggio provocatorio come a dire che queste violenze non avranno mai fine. Non è così, non ci arrenderemo mai e combatteremo ogni giorno, non solo una volta l’anno contro questa terribile cultura della morte. Alla fine sarà la vita a vincere”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il prefetto Marchesiello che confermato la necessita della collaborazione fra istituzioni, associazioni e tutte le realtà disponibili “per formare una rete che possa essere d’aiuto alle donne che subiscono violenza prima che accada l’irreparabile”.
Anche la presidente di Sos Rosa, Francesca Vuaran ha parlato della necessità di un cambiamento culturale “ che può realizzarsi – ha ribadito- solo attraverso l’educazione al rispetto, al riconoscimento di stereotipi e al loro superamento e deve trovare il suo fulcro nell scuole anche attraverso le iniziative, come quelle contenute nel progetto “Gorizia al femminile” per agire da volano nel promuovere e sostenere la riflessione della comunità sulla complessità del fenomeno”.
Per l’assessore alle pari opportunità, Marilena Bernobich, “il melograno che oggi è stato piantato accanto alla panchina rossa – rappresenta un simbolo di speranza e rinascita per un futuro un cui le donne non dovranno avere paura di compiere scelte libere e di uomini che queste scelte sapranno rispettare. A Gorizia c’è grande unità d’intenti per proseguire su questa strada e andremo avanti senza timore chiedendo alle donne di denunciare subito ogni violenza. Saranno aiutate, anche in presenza di figli, a ricostruirsi la vita che meritano”.
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