FVG - Covid: Riccardi, nuovo numero unico regionale 800909060.
MONFALCONE - 3 CHILI TRA ERBA E HASCISH E 230 GR DI COCAINA SEQUESTRATI DA POLIZIA
"Insieme ai prefetti, i sindaci, i rappresentanti del mondo della scuola e delle aziende di trasporto stiamo definendo tutte le modalità per consentire ai nostri ragazzi di tornare a scuola in totale sicurezza il prossimo 7 gennaio. La speranza è che i tavoli di coordinamento, stabiliti dall'ultimo Dpcm e coordinati dai prefetti, possano ultimare nel minor tempo possibile i documenti operativi. Purtroppo le variabili in campo sono ancora molte. Per trovare le migliori soluzioni serve la massima collaborazione da parte di tutti".
"Con i Dpcm del 13 e 18 ottobre, del 3 novembre e con l'ultimo del 3 dicembre il Governo nazionale ha modificato più volte le modalità di ripresa delle scuole secondarie di secondo grado - ha spiegato Pizzimenti -. Sulla base delle disposizioni attualmente in vigore dal 7 gennaio sarà garantita l'attività didattica in presenza al 75% della popolazione studentesca, mentre il riempimento dei mezzi del trasporto pubblico locale è fissato al 50 per cento". Nelle ultime ore sono proseguiti infatti gli incontri fra le Regioni e l'esecutivo centrale. Una decisione definitiva dovrà essere presa entro la fine dell'anno". re il più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di tpl, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi da utilizzare per queste finalità". "L'obiettivo di questi tavoli - ha aggiunto Pizzimenti - è quello di redigere i diversi documenti operativi grazie ai quali le amministrazioni coinvolte nel coordinamento potranno adottare tutte le misure di rispettiva competenza. Vi partecipano infatti i sindaci interessati, i dirigenti degli ambiti territoriali del Ministero dell'istruzione, i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, delle Regioni e delle aziende che nel Friuli Venezia Giulia La Regione inoltre ha realizzato la necessaria ricognizione per stabilire la reale disponibilità di mezzi a noleggio con conducente (ncc) da aggiungere alla dotazione attualmente impiegata per il trasporto pubblico locale"."Dalle analisi effettuate è emerso, per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, un quadro variegato. Si è compreso infatti che per garantire il percorso casa-scuola in assoluta sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti, in alcune zone della Regione, sia inevitabile differenziare l'orario di entrata dei ragazzi".
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