TRIESTE - PORTO: RIATTIVATO IL COLLEGAMENTO CON LE STAZIONI DI SERVOLA E AQUILINIA GRAZIE A RFI.
TRIESTE - Concerti al Castello 2021: Sabato violoncello e fagotto a Miramare e domenica "Culture e Tradizioni" a Duino.
TRIESTE - “UNA LUCE SEMPRE ACCESA”. OLTRE 120 APPUNTAMENTI E INIZIATIVE CULTURALI NELLA SALA LUTTAZZI FINO A DICEMBRE.
Oltre 120 appuntamenti con incontri culturali, conferenze, concerti e spettacoli teatrali, compongono il ricco e articolato programma di “Una luce sempre accesa”, manifestazione promossa e organizzata dal Servizio Promozione turistica ed Eventi culturali, che si terrà da qui fino a dicembre nella sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio, che punta a diventate un centro di gravità permanente della cultura di Trieste.
Alla presentazione odierna sono intervenuti Francesca Locci, direttrice del Servizio Promozione turistica ed Eventi culturali del Comune di Trieste e i direttori artistici della rassegna, Gabriele Centis per la musica e Lino Marrazzo per il teatro. Presentando il programma (vedi pdf dettagliato con tutti gli incontri previsti) che si sviluppa nell’arco di tre mesi, con appuntamenti giornalieri, è stato tra l’altro sottolineato l’impengo per valorizzare sempre più la prestigiosa sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio dando spazio attenzione e opportunità a chi è capace di fare delle cultura un lavoro, con l’auspicio che diventi sempre più un ambiente di vita, speranza e proiezione verso il futuro.
Frutto di un lavoro coordinato e realizzato in un anno e mezzo con il gruppo di lavoro coordinato dalla dott.ssa Locci e grazie ai due direttori artistici Centis e Marrazzo, il programma prevede una novantina di eventi tra concerti, rappresentazioni teatrali e spettacoli vari. Tra questi 27 concerti e spettacoli di gruppi musicali e associazioni; 10 mattinate musicali della Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni; 3 spettacoli dell’Associazione Cantierezero musica e culture contemporanee; 3 concerti dell’Associazione Internazionale Operetta; 3 dell’Associazione Musica Libera; 2 della Chamber Music; 2 della Civica Orchestra di Fiati Giuseppe Verdi; 2 della Camerata Strumentale Italiana; 2 dell’Associazione culturale Punto Musicale – Tango; 2 spettacoli di danza; 8 spettacoli teatrali di varie Associazioni; 4 spettacoli de “L’Armonia – Associazione tra le Compagnie teatrali triestine – Festival Ave Ninchi”; 3 spettacoli di Teatro con “la Contrada -mattinate per bambini”; 7 Spettacoli dell’Associazione per la promozione della cultura latino americana -35° Festival del Cinema Latino Americano; 7 conferenze dell’Associazione Acquamarina – Festival Zeropixel e 3 incontri della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin.
A questi si aggiungono 12 lezioni e conferenze su temi storici, culturali e scientifici che vedranno come protagonisti rappresentanti dei Musei comunali diretti dalla dott.ssa Laura Carlini Fanfogna. Tra le conferenze programmate: Storie e ricerche del Museo di Storia Naturale nel Mondo – I coleotteri; Onde anomale, Trieste , il Giappone e i mari d'Oriente; Soave sia il vento – suggestioni marine nel teatro d'opera; Leonardo e il mare. L'acqua tra profezia e scienza; Il nuovo museo del Mare; Collezionismo archeologico sulle rotte mediterranee; Il mare Adriatico nella cartografia del cinquecento e del seicento; Dal mar Ligure all'Adriatico. Le rotte del Sartorio; Il mare nelle raccolte del Museo Revoltella: artisti a confronto; Il rinnovato Acquario del Comune di Trieste; Mare di pietra: la storia della scoperta dei dinosauri al Villaggio Pescatore; Navi ed animali: dall'Arca di Noè alle Portacontainer.
Inoltre, dal primo al 10 ottobre, la sala Luttazzi ospiterà una decina di eventi collaterali alla Barcolana.
Sempre nel corso della presentazione è stato ribadito come anche nel 2022 sarà programmata una seconda fase di spettacoli, eventi e manifestazioni culturali oltre ad un altro ciclo di lezioni e conferenze organizzate dal Comune su temi storici, letterari, filosofici e di arte in generale. Con l’obiettivo di fare in modo che nella sala Luttazzi “la luce resti sempre accesa” e non per una banale dimenticanza del servizio di sorveglianza ma per un'esigenza di quegli uomini che sono convinti che la città si costruisce da fondamenta quali “La cultura, la conoscenza, la tolleranza e la liberta' di pensiero”.
La validità del progetto avviato è stata evidenziata anche da Gabriele Centis che ha evidenziato l’opportunità degli spazi offerti dalla sala Luttazzi, con la possibilità di programmare e di sperimentare in un ambiente nuovo e attrezzato. Lino Marrazzo ha posto l’accento sul valore di quest’offerta culturale iniziata il primo luglio e che potrebbe non concludersi mai programmando e dando spazio a un fermento culturale che non sarà facile da fermare. Francesa Locci ha ribadito come la rassegna nasce dal grande impegno profuso dall’Amministrazione comunale, uno sforzo economico (la sala sarà concessa a titolo gratuito, compresi i servizi correlati), organizzativo e amministrativo. Un grazie va a tutti gli uffici per aver reso possibile e concreto un programma che dietro ha un grandissimo lavoro. A beve sarà prevista e consultabile anche una pagina web sulla rassegna con tutti gli orari e gli aggiornamenti in tempo reale.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati