MONFALCONE - Festival della Danza 2021: Trenta scuole di danza per un evento di grande prestigio. Forte presenza da Trieste.
RONCHI DEI LEGIONARI - Festival Leali delle Notizie inaugurato ieri sera. Molti gli ospiti illustri.
Dall'amore per la propria città e per tutto il territorio popolato dagli sloveni in Italia, nasce nel 2013 lo Slofest, il festival degli sloveni in Italia, promosso dall'Unione dei Circoli Culturali Sloveni - Zveza slovenskih kulturnih društev. Il festival, dalla ricorrenza biennale, volge quest'anno alla propria quinta edizione. L'evento principale si svolgerà dal 17 al 19 settembre a Trieste. Quest'anno a rappresentare la novità è proprio la location: la tensostruttura si sposta da Piazza della Borsa a Piazza Sant'Antonio Nuovo.
Come nelle edizioni precedenti, anche quest'anno sono state invitate a partecipare le organizzazioni degli sloveni in Italia e diversi enti italiani. A causa della situazione dettata dalla pandemia, l'edizione ha dovuto tenere conto delle limitazioni previste dai decreti in vigore. Pertanto, il nostro motto sarà proprio l'adattabilità.
Per dare slancio alla manifestazione, da giugno a settembre si sono tenuti diversi preeventi, organizzati proprio dalle associazioni affiliate alla ZSKD – UCCS. Il filo conduttore di quest'edizione, sia per quanto riguarda i preeventi che lo stesso festival, è l'amore in tutte le sue forme: l'amore per la propria città, la lingua, la cultura, il lavoro, la gente … Lo sLOVEfest si proprone inoltre di risvegliare attivamante il senso di appartenenza ad un ambiente multiculturale, con il desiderio di instaurare un dialogo che miri a diminuire il divario tra le comunità maggioritaria e le comunità minoritarie.
Gli eventi si terranno anche quest'anno nelle località delle ex province di Udine, Gorizia e Trieste.
A Gorizia, il 9 settembre, alle 20.00, si terrà l'evento »… ljubezen, ki giblje sonce z milijon zvezdámi … L’amor che move il sole e l’altre stelle«, che vedrà la partecipazione della filologa classica Nadja Marinčič, del teologo e giornalista Andrea Bellavite, dello storico d'arte Ivan Žerjal. A condurre la serata sarà Beti Tomsič, affiancata da Robert Cotič e Solange Degenhardt, e da Manuel Figheli e Martina Feri (musica).
Nelle Valli del Natisone, l'ISK – Istituto per la cultura slovena e il museo multimediale SMO propongono nell'ambito del calendario promozionale di Turismo FVG coordinato dalla Pro Loco Valli del Natisone una visita guidata alla scoperta di San Pietro al Natisone, città che offre numerosi spunti sia storici che naturalistici. Sabato, 11 settembre 2021, con partenza alle 14.30 è prevista la passeggiata conclusiva nell'ambito di Visit Špietar. I partecipanti partiranno alla scoperta delle Valli del Natisone, un magico territorio transfrontaliero, crocevia di popoli millenari e di un misto di culture, con la sua capitale San Pietro al Natisone (Špietar), centro principale delle quettro valli, con la sua storia e le sue bellezze naturali. L'evento finale in collaborazione con la ZSKD e l'Associazione artisti della Benecia si inserisce tra i preeventi dello Slofest 2021.
Lunedì, 13 settembre 2021, si terrà alle 20.00, presso la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo (Sant'Andrea – Gorizia), la serata letteraria Ars teatralis, organizzata dallo Slovensko stalno gledališče (Teatro stabile sloveno) in collaborazione con il 3° programma di Radio Slovenija e con Radio Trst A in occasione del 300° della rappresentazione teatrale Škofjeloški pasijon e del 700° della morte del sommo poeta Dante Alighieri.
Dal 20 al 30 settembre si terrà presso la scuola di Val Canale un laboratorio teatrale per i bambini della scuola materna ed elementare, organizzato dal centro culturale sloveno SKS Planika.
L'evento centrale dello Slofest 2021 avrà luogo in Piazza Sant'Antonio Nuovo a Trieste tra il 17 e il 19 settembre. L'evento si compone di un programma ricco e variegato, con l'intento di valorizzare le attività della comunità degli sloveni in Italia, culturali, artistiche, ricreative e musicali. Verranno approfonditi diversi temi tra cui musica, letteratura, teatro, arti figurative, fotografia, sport e scuola, istruzione e ricerca. Saranno presenti formazioni corali e bandistiche, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia che queste due attività, colonne portanti del mondo della cultura amatoriale, hanno dovuto affrontare.
VENERDI':
Come nelle edizioni scorse, anche quest'anno il venerdì mattina verrà dato spazio alle scuole con un'ampia offerta di attività: laboratori artistici sul tema della città di Trieste, fotoorienteering alla scoperta della Trieste slovena, conferenze sugli sloveni in Italia, visite guidate della Trieste slovena, una breve rappresentazione teatrale bilingue (sloveno – italiano) dal titolo Dober Dan-te in occasione del 700° della morte del poeta italiano Dante Alighieri, cortometraggi e molto altro.
Il venerdì pomeriggio vedrà invece come protagonista lo sport, quale insostituibile segmento dell'attività degli sloveni in Italia.
Dalla provincia di Udine, venerdì pomeriggio è previsto l'invito alla scoperta della Val Canale.
La prima giornata si concluderà con il concerto dell'orchestra della scuola di musica Glasbena matica con il maestro Igor Zobin.
SABATO:
Il sabato sarà all'insegna della filosofia, della letteratura e dei libri, dei racconti per i più piccoli, della multiculturalità e alla scoperta del Ponterosso e dintorni. A Trieste presenti anche il goriziano e l'udinese: sabato sera Il tuo canto è il nostro volto, incontro tra musica e la poesia del poeta sloveno Srečko Kosovel con il concerto dell'Ensemble Romjan di Vermegliano (GO).
Anche quest'anno in prima fila il desiderio di valorizzare la multiculturalità del FVG, che non si limita solo alla presenza degli sloveni, ma anche delle moltissime altre comunità presenti a Trieste, che propongono una visita guidata dei propri luoghi. Sarà quindi possibile passeggiare tra le vie triestine, alla scoperta della trieste serba, greca, ebrea e luterana.
DOMENICA:
Ad introdurre la giornata di domenica, la messa alla chiesa di Sant'Antonio, seguita dalla funzione alla chiesa luterana. A seguire, fiaba musicale, fotoorienteering della Trieste slovena per famiglie e la presentazione della monografia "Donne e confini" di Marta Verginella e dibattito sul ruolo delle donne e dei confini nella storia e nell'attualità. Nel pomeriggio, l'assegnazione del Premio Cergoly 2021, promosso dal Club Touristi Triestini, che verrà assegnato ad uno studente o studentessa che abbia realizzato un lavoro sul carattere a-nazionale, pluriculturale e plurilinguistico della città di Trieste/Trst/Triest e/o del Litorale Austriaco e/o di Rijeka/Fiume.
Nel pomeriggio, incontro con il poeta resiano Renato Quaglia con presentazione della sua raccolta di poesie.
A concludere il festival sarà una serata musicale, che rimane per il momento una sorpresa.
La partecipazione a tutti gli eventi sarà possibile esclusivamente nel rispetto delle norme per contrastare la diffusione del Covid-19; in particolare, l'accesso sarà consentito previa presentazione di una delle certificazioni verdi Covid-19 (Green pass, tampone negativo, certificazione medica di guarigione da Covid-19). Tutti gli eventi verranno trasmessi anche in streaming alla pagina Facebook Zveza slovenskih kulturnih društev.
Media partner: Primorski dnevnik, Sede regionale RAI FJK, Novi Matajur, Novi Glas, TV Koper/Capodistria
Lo Slofest 2021 è coorganizzato anche quest'anno dal Comune di Trieste, dalla Regione autonoma Friuli – Venezia Giulia, dalla Slovenska kulturno-gospodarska zveza – Unione Culturale Economica Slovena, dallo Svet Slovenskih Organizacij – Confederazione Organizzazioni Slovene, dal Ministero della Repubblica di Slovenia per gli Sloveni nel mondo e dallo JSKD - Fondo pubblico della Repubblica di Slovenia per le attività culturali, con diversi sponsor e con il patrocinio di alcuni comuni della Regione. Si presenta come caleidoscopio di idee, eventi, musica, film, letteratura, giochi e riflessioni che la comunità slovena in Italia desidera offrire a Trieste, al FVG e a tutti che desiderassero conoscerla, con l'intento di instaurare un dialogo e incentivare la reciproca conoscenza e stimolare nel migliore dei modi tutto il potenziale della »città del golfo« e della regione Friuli – Venezia Giulia, specialmente in tempi che sono stati segnati da una pandemia che ha ostacolato o addirittura impedito le attività di diversi settori. Viviamo tempi complessi che invitano a reagire ed esigono un ulteriore sforzo, ma soprattutto ingegnosità, decisione e perseveranza. Lo Slofest 2021 vuole essere anche questo.
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