MUGGIA - Elezioni: Muggia non è Trieste come Staranzano non è Monfalcone o Gorizia: Gli errori del centro destra con l'incognita della Tarlao.

Domenica e lunedì si andrà a votare per il rinnovo del Sindaco e del consiglio comunale di Muggia.  Vorrei fare delle considerazioni da esterno ed avendo potuto osservare le elezioni a Staranzano alcuni anni fa. Trovo molte analogie tra i due comuni: molti cttadini scontenti della giuda del Sindaco Marchesan (sinistra) eri come oggi della Marzi a Muggia. 

Il centro destra ha puntato su un candidato Sindaco di fatto triestino o comunque non muggesano doc come all'epoca a Staranzano con l'avvocato Bruno, Trovo analogia nella formazione delle liste: troppi monfalconesi e di altri posti del goriziano per Staranzano come troppi triestini candidati a Muggia. Ma quello che forse accomuna di più questi due Comuni sono le interferenze di politici esterni delle città vicine quasi da far percepire agli elettori un "tranquilli ci siamo noi a fare da baby sitter":  Ci sono molte differenze tra cittadini di una media e grande città e cittadini di una piccola.  A Muggia ci si conosce tutti come a Staranzano, a Muggia ti incazzi con il sindaco sotto casa (o al bar) come a Staranzano, e soprattutto a Muggia come a Staranzano non si amano molto gli "extramunitari nostrani" perchè si ritiene che i panni sporchi si debbano lavare in casa e non si portano in lavanderia. Il centro destra in questi anni ha peccato di non aver costruito una classe dirigente locale, anzi, in consiglio non ha proprio brillato come di questi tempi è cosa comune un po ovunque ed a tutti i livelli. La maggioranza guidata dalla Sindaca Marzi è rimasta ad una gestione degna di una mostra d'antiquariato dove di pezzi pregiati però se ne trovano davvero pochi. Bisogna dire che a differenza di Staranzano, Muggia ha una situazione di conti assai migliori di quella del Comune di Staranzano e soprattutto ha un Comune gestito in modo decente grazie ad un buon personale disponibile.  Il centro sinistra e la Tarlao devono però anche fare mea culpa per non aver cercato di ricostruire i rapporti: anche in questo caso, forse, per la Tarlao, potrebbe essere una strategia per darsi un ruolo dopo le elezioni, potendo accusare Bussani e C di aver consegnato la città  al centro  destra.  Ecco, proprio lei, la ribelle del centro sinistra, potrebbe risultare la vera vincitrice, in caso di elezione di Polidori del centro destra, perchè la sua lista raccoglie quasi interamente i voti da un popolo di centro sinistra o comunque di centro moderato e potrebbe portar via a Bussani i voti necessari per non essere scavalcato da Polidori..

I Muggesani sono di fatto chiamati ad un bivio: fidarsi della svolta del centro sinistra con la candidatura di Bussani e di molti volti nuovi di Muggia oppure dare un voto di protesta spaccandosi tra pro Tarlao o Pro Polidori o ancora non andare prorpio a votare.

Ebbene, domenica e lunedì Muggia è chiamata ad andare a votare per decidere se dire stop all'esperienza di centro sinistra dopo 10 anni ed affidarsi al gruppo fortemente triestino oppure se dare il proprio voto alla Tarlao magari per poi dire "ma io non ho votato centro destra ma la Tarlao" quasi lavandosene le mani. Verrebbe da dire che bel pasticcio.  In ogni caso l'importante è che ognuno voti secondo coscenza e non per pancia o rabbia. Che si voti chi conosce il territorio e che in questi anni ha saputo dimostrare quanto vale. Polidori ha dalla sua l'esperienza da Vicesindaco di Trieste e Bussani da Assessore proprio a Muggia.

A Staranzano è stato riconfermato l'attuale Sindaco Marchesan perchè meglio un Sindaco "scarso di casa che foreste"......  ed i muggesani?'

Che dire, stavolta più di qualcuno dovrà dormirci su.

Andrea Sessa

Editore Teleantenna