GORIZIA - MUSIC EVENT 2021 Concerto con il gruppo sloveno BEPOP. Martedì 7 dicembre 2021 alle ore 20.00 al Kulturni dom.
MONFALCONE - La fiera di San Nicolò conferma l'interesse di tutto il mandamento e di Trieste.
In Sardegna ben 8 le tv che han dovuto rinunciare per i costi proibitivi al riassetto voluto dallo Stato ed a breve rischiano la stessa fine alcune tv del Friuli Venezia Giulia con una RaiWay a costi proibitivi che non ha dato margini concreti di trattativa.
La promessa era quella di avere più canali con un segnale migliore, ma il passaggio al nuovo digitale terrestre in Sardegna, l'unica regione d'Italia ad aver terminato lo switch-off, per ora ha portato soprattutto rinunce da parte di emittenti locali storiche, a causa dagli alti costi, oltre a un'interrogazione parlamentare dei Cinquestelle.
E quello che sta accadendo in Sardegna potrebbe verificarsi, tra pochi giorni, anche in Friuli Venezia Giulia: Lunedì 6 dicembre il Mise comunicherà la data del riassetto televisivo locale anche per il Friuli Venezia Giulia. Nella nostra regione ha vinto Raiway, società costola della Rai. Sembra un paradosso ma le tv private nascono per dare alternativa alla Rai ed ora siamo noi sotto di loro e senza alternative in quanto loro saranno monopolisti.
RaiWay ha proposto anche nella nostra regione prezzi altissimi e con accordi non semplici da rispettare. Il rischio concreto è che in poco tempo quelle poche tv locali siano costrette a gettare la spugna per una richiesta economica di Raiway altissima.
In Veneto, il governatore Zaia si è mosso ottenendo assieme alle tv venete grandi risultati. Da noi tutto tace e forse è il momento che Fedriga prenda il telefono e convochi i vertici di Raiway come ha fatto Zaia.
I canali televisivi avranno un segnale più nitido e stabile, ma molte emittenti locali saranno costrette a chiudere perché la transizione ha fatto lievitare i costi di trasmissione. Il T2 prevedeva due livelli: il primo riguarda la messa in onda su tutta la regione, con costi complessivi di oltre trentamila euro l'anno mentre per esempio la Lombardia si aggira attorno agli 80 mila (se pensiamo alla differenza di popolazione capirete bene l'assurdità di tale richiesta); il secondo, economicamente più sostenibile, è destinato alla trasmissione su territorio provinciale ma non è stato assegnato. Quindi abbiamo solo una frequenza: quella della Raiway che agisce in situazione di monopolio senza che Agcom apra bocca e intervenga sui prezzi. Se guardiamo al Veneto, piuttosto che alla Lombardia, avremo un costo in proporzione agli abitanti con un rapporto 1 a 3 o addirittura a 4. Insomma Fvg zitta e Raiway sta portando avanti senza problemi la sua (legittima) strategia senza incontrare resistenze istituzionali.
Tra le emittenti del Friuli Venezia Giulia a cui invece è stato il MISE a spegnere il segnale per assenza di banda spiccano Telecarnia, Fvg sport Channel, TeleAltoBut e Rat Sloga.
Andrea Sessa
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati