MONFALCONE - Annunciata sostituzione di due medici di base per pensionamento.

Il Sindaco Anna Maria Cisint, a conclusione dell’incontro con il Direttore del Distretto sanitario Carlo De Vuono, ha annunciato la sostituzione di 2 medici di base che tra gennaio e febbraio andranno in pensione.
Un problema risolto che preoccupava i cittadini monfalconesi.
Il Dott. Flavio che opera nello studio di via Randaccio verrà sostituito dal Dott. Federico Picca. Mentre il Dott. Franco Monti verrà sostituito dalla Dott.ssa Marianna Starnino che così coprirà l’importante area di Panzano.

“Non è competenza del Comune entrare in materia sanitaria dei medici di base, ma come Sindaco ho il dovere di ascoltare i cittadini e di contribuire a dare risposte precise alle loro preoccupazioni”, ha dichiarato il Sindaco Anna Maria Cisint. “Questa soluzione importantissima per la nostra città è stata trovata grazie a una sinergia costante tra l’Amministrazione e Asugi. Ringrazio in prima battuta il dott. De Vuono per il grande impegno volto all’individuazione dei due medici di base avendo capito la grande tematica che si sarebbe aperta a Monfalcone.”

Il tema della carenza dei medici di base è un problema a livello nazionale, molti medici vanno in pensione e non si trovano colleghi che prendano il loro posto. Bisogna assolutamente riformare il percorso di accesso alla professione di medico di base. Di fatto il Dott. De Vuono ricorda che la scuola regionale Ceformed ha ampliato il numero chiuso da 20 a 40 iscritti. In finanziaria è stato inserito un provvedimento che permetterebbe agli studenti del Ceformed di fare da subito sostituzioni e attività a tempo determinato. La discussione si terrà a metà gennaio, ha anticipato il dott. De Vuono.

“Siamo riusciti a tamponare una situazione che però necessità una riforma di più ampie vedute, il problema ora sanato si ripresenterà nel corso del 2022 perché potrebbe essere che altri medici vadano in pensione,” ha rimarcato il Sindaco Cisint. “Per questo è necessario trovare una soluzione migliorativa alla legge e assolutamente non aumentare il tetto di assistiti che a mio vedere è già oltre le possibilità di un medico che accoglie a sé 1500 pazienti”.

“Nel PNNR sono stati messi troppi pochi fondi sulla sanità a livello locale,” ha evidenziato l’Assessore Michele Luise, presente all’incontro. “Nonostante questo con le poche risorse e la carenza di personale sono state fatte delle cose straordinarie.”