GORIZIA - Monumenti "al buio": azione di sensibilizzazione contro il caro bollette.

Continuano le azioni di sensibilizzazione del caro bollette da parte del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna. Il primo cittadino, che aveva già avanzato le istanze di cittadini e imprenditori ai vertici nazionali e regionali dell’Anci, a margine di un incontro fra il Papa e una delegazione di sindaci, ha disposto lo spegnimento delle luci notturne interne nei monumenti cittadini, a partire dal Castello. Ziberna, pur conscio delle difficoltà di finanziamento in cui versa il governo centrale, sottolinea la necessità di una pronta risposta al problema degli aumenti di gas e luce: “la situazione è in veloce peggioramento e ci sono operatori economici che non riusciranno a pagare le bollette e dovranno chiudere le loro attività. Ci troviamo fra le mani una bomba a orologeria”. I sindaci, intanto, potrebbero essere autorizzati a fronteggiare l’emergenza facendo ricorso ai fondi per l’emergenza Covid-19 non utilizzati lo scorso anno, nonché a una quota dell’avanzo di gestione. Il sindaco e l’Assessore al Welfare, Silvana Romano, hanno organizzato un vertice con dirigenti e funzionari comunali, per permettere una risposta efficace a una nuova ondata di problematiche. Intanto, Ziberna cerca aiuto anche nella società civile: “Siamo in contatto con realtà private che, periodicamente, mettono a disposizione fondi per pagare bollette a famiglie bisognose per sensibilizzarle ulteriormente. Scriverò alle aziende di servizi affinché cerchino di mettere in atto, se possibile, ulteriori rateizzazioni per agevolare i pagamenti di famiglie e operatori”. L’aumento dei costi andrà a danneggiare anche le finanze comunali, che sborserà centinaia di migliaia di euro per fronteggiare il caro bollette: “soldi che verranno sottratti ad altri servizi, compresi quelli sociali”.