GORIZIA – Il Comune di Gorizia è partner progettuale del progetto “Attivagiovani”, rivolto ai “Neet”, ragazzi che non studiano e non lavorano.

Marilena Bernobich : “Offriamo ai giovani nuove opportunità puntando su valorizzazione del territorio, restyling urbano e progettazione di una città sostenibile”.

Il Comune di Gorizia sarà uno dei partner progettuali del progetto “Attivagiovani”, rivolto ai ragazzi fra i 18 e i 30 anni che non studiano e non lavorano, conosciuti come “Neet”. Con enti di formazione professionale, imprese e associazioni territoriali si adopererà per offrire ai giovani nuove opportunità e favorire l'inserimento lavorativo. Arriveranno a breve maggiori informazioni sulle progettualità per l’area dell’Isontino.
Il progetto, alla seconda edizione, impiegherà 1,8 mln di euro finanziati dal Fondo Sociale Europeo: l’obiettivo è ridurre la quota di giovani e giovanissimi che non studiano né lavorano, che nella nostra regione rappresentano il 13,6% dei ragazzi fra i 18 e i 30 anni, dalle caratteristiche tutt’altro che omogenee.
Alcune iniziative sono già in corso, altre partiranno prossimamente e dureranno fino a giugno: in tutto sono 59 gli enti, associazioni, cooperative e soggetti che partecipano ad “Attivagiovani”.
Il panorama delle progettualità è modellato sull’Agenda 2030, così da proiettare i giovani a temi come la sostenibilità, il digitale e l’innovazione.