Bufera sul discorso del vicepresindete del consiglio regionale Mazzolini
Ennesimo guasto sul bivio ferroviario di s. Polo a 500 metri da Monfalcone. Due treni bloccati.
Due focus group della direzione regionale
Ambiente valuteranno altrettante problematiche inerenti la laguna
di Grado-marano e che riguardano, rispettivamente, i livelli di
escherichia coli rilevati nei molluschi (che hanno portato al
divieto di raccolta negli allevamenti) e l'attività del
depuratore di Lignano.
Lo annuncia l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia,
Fabio Scoccimarro, sottolineando l'importanza di assicurare
"chiarezza e rispetto delle norme vigenti".
"L'allevamento di molluschi - commenta Scoccimarro - è una delle
attività economiche principali di quel tratto di mare e va
tutelata mettendo in atto azioni concrete per capire cosa genera
l'inquinamento che va a pregiudicare la salubrità dell'acqua,
rendendo nocivi i frutti di mare".
"Arpa - prosegue l'assessore - ha già attivato un tavolo per
approfondire la problematica e, una volta delineato il quadro
generale, si provvederà a costituire un gruppo di lavoro
interdisciplinare tra più enti al fine trovare una risposta certa
e chiara che permetta di mettere in atto tutti i presidi
necessari, evitando che situazioni spiacevoli come quelle della
scorsa estate si verifichino nuovamente".
"Quanto al depuratore di Lignano - evidenzia Scoccimarro -
nessuno vuole puntare il dito contro la gestione Cafc, tantomeno
imputare loro l'inquinamento della laguna stessa. Infatti, a
quanto risulta agli uffici regionali, la società è
sostanzialmente in regola con gli scarichi e le prescrizioni. Ho
chiesto di costituire un focus group sull'impianto per valutare
eventuali criticità legate all'esplosione demografica di Lignano
dovuta al turismo estivo o altre casi straordinari. Un tanto -
conclude - per maggiore trasparenza verso i cittadini e per
valutare eventuali miglioramenti futuri".
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