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"L'Intelligenza Ecologica" è un progetto promosso da Ater Trieste in collaborazione col Comune, Asugi, "La Quercia" e il progetto "Microaree": si tratta di tre incontri finalizzati al recupero della socialità e della cura di ciò che ci sta intorno, con particolare riguardo agli spazi verdi. Il primo degli incontri si è tenuto ieri, mentre i prossimi sono fissati per le giornate di venerdì 13 maggio e venerdì 20 maggio, presso il comprensorio Ater di via Cumano. «L’intelligenza ecologica è la capacità di conoscere il proprio impatto sull'ambiente, nonché l'impatto dell'ambiente sulla nostra salute fisica e mentale. Dopo la pandemia, in questo stabile di via Cumano, giovane e dinamico, c’è la necessità di riappropriarsi degli spazi comuni, delle aree verdi, delle passeggiate e soprattutto del piacere di stare insieme. Questo ciclo d’incontri ha lo scopo di restituire ai partecipanti il senso di comunità, al fine di migliorare la qualità di vita. Partecipare a questi incontri permetterà agli abitanti di condividere momenti di conoscenza fra vicini. Ampio spazio verrà dedicato anche alla discussione e alla proposta di alcune migliorie strutturali che verranno raccolte sul posto direttamente dai responsabili dell'Ater e dagli operatori della Microarea», spiega Daniele Mosetti, membro del CdA di Ater. A tenere gli appuntamenti sarà lo psicologo Marco Pangos.
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