TRIESTE – La Locale individua tre possibili imbrattatori.
Donazioni sangue da parte degli studenti del Collegio del Mondo Unito all’Ospedale San Polo di Monfalcone
I fatti risalgono al 30 aprile scorso: durante il proprio servizio di osservazione e prevenzione, la Squadra Volante della Polizia di Stato di Trieste ha scorto un principio di lite fra due gruppi di ragazzi. Agli agenti, prontamente intervenuti per sedare gli animi, è stata subito opposta resistenza da parte di due giovani di origini etiopi, rispettivamente classe 2004 e 1999. I soggetti, in evidente stato di ubriachezza, hanno oltraggiato e minacciato gli operatori di sicurezza che, in seguito a una breve colluttazione, li hanno accompagnati agli uffici della Caserma di San Sabba per espletare gli accertamenti di rito. Il più giovane dei due ha quindi aggredito nuovamente un agente e tentato di sfilargli l’arma di ordinanza dalla fondina, venendo poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e portato alla locale Casa Circondariale. L’altro soggetto, fratello dell’arrestato, è stato rilasciato al termine degli adempimenti formali: pur in stato di libertà, è stato anch’egli denunciato per lo stesso reato. Uno degli agenti che aveva preso parte alla colluttazione ha rimediato un trauma toracico, guaribile nel tempo di dieci giorni.
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