Sopralluogo III Commissione cimiteri di Opicina e Santa Croce
PROGETTO CARDIORIGEN: PIATTAFORMA PER LE CURE CARDIOLOGICHE TRA ASUITS E ICGEB GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE CRTRIESTE
"Ci aspettiamo moltissimo come Paese
dall'autorità di sistema portuale dell'Adriatico orientale.
Crediamo che questo sia uno dei punti nevralgici del sistema
portuale italiano per affrontare le sfide che ci aspettano nei
prossimi anni, nella prospettiva dell'incremento dei traffici nel
Mediteranno che intendiamo intercettare in buona parte, per
riuscire a prendere quote di mercato significative nei paesi
dell'Est Europa fino a spingerci sulle rive del Mar Baltico".
Lo ha detto il viceministro a Infrastrutture e trasporti, Edoardo
Rixi, al termine della due giorni trascorsa in Friuli Venezia
Giulia dove, accompagnato dall'assessore regionale Pierpaolo
Roberti, ha visitato i porti di Trieste e Monfalcone e lo
stabilimento Fincantieri.
"L'obiettivo - ha spiegato - è creare un Progetto Paese che veda
i nostri scali non in competizione tra di loro ma in sinergia per
acquisire nuove quote di mercato. Vuol dire tornare ad essere
leader nel Mediterraneo e diventare uno dei pilastri della catena
logistica europea che per circa 30 anni si è concentrata sui
porti del Nord Europa".
"Siamo pronti alla sfida ma dobbiamo avere anche la capacità di
vincerla". Per questo "bisogna muoversi insieme, fare sinergia
unendo istituzioni locali, autorità di sistema, il governo, per
fare un'azione il più granitica possibile nei confronti di una
competizione internazionale che si muove con livelli di
investimento mai visti" perché "quando si parla di Via della Seta
si parla di moli di denaro paragonabili a 40 volte il piano
Marshall. E' quindi una situazione che se opportunamente gestita
può fare la fortuna del nostro paese".
"Ci ha fatto molto piacere aver visto una realtà come questa, che
offre senz'altro tantissime opportunità di sviluppo e di
cooperazione anche con partner stranieri". Ad affermarlo il
sottosegretario allo Sviluppo economico, Michele Geraci,
incontrando i giornalisti al termine della visita al Porto di
Trieste, assieme al vice ministro Rixi, accompagnati dal
presidente dell'Autorità portuale, Zeno D'Agostino.
Per Geraci, "la posizione a Nord Est rappresenta un punto di
forza, assieme alle caratteristiche dello scalo, che vanno
sfruttate al meglio". Pertanto "Come ministero siamo al lavoro
per cercare tra i Paesi che sono nostri partner commerciali
soggetti che siano interessati a investire in questa realtà".
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