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Il progetto per la costruzione del Centro Sportivo Integrato è stato ulteriormente valorizzato per rendere la struttura più adeguata ai bisogni delle persone con disabilità e alle nuove esigenze di efficientamento energetico. La Giunta comunale ha infatti approvato le modifiche al progetto definitivo del Lotto I, al progetto di fattibilità del Lotto II e ai relativi quadri economici. Le modifiche progettuali sono state ripensate per rendere la struttura più inclusiva e fruibile da parte di tutti, rimodulando la distribuzione interna degli spazi con particolare riguardo ai disabili - il cui benessere è da sempre tra gli obiettivi primari dell’Amministrazione comunale - che potranno quindi fare sport in un Centro costruito avendo particolare attenzione per le necessità dei più fragili . E’ inoltre stato ripensato l’efficientamento energetico tenendo conto della tutela ambientale e dell’innovazione tecnologica che consentirà un notevole risparmio di energia, anche a beneficio dell’ambiente e della salute dei cittadini. E’ stato quindi modificato il sistema di climatizzazione invernale ed estiva prevedendo l’utilizzo di energia pulita, escludendo quindi i combustibili fossili, e scegliendo un nuovo tipo di isolamento perimetrale e di copertura a ciclo di vita ecocompatibile. L’efficientamento energetico così riformulato risponde alle indicazioni del Ministero dell’Interno che, all’atto di concessione del contributo a valere sui fondi del PNRR, ha dettato le linee guida per la realizzazione delle opere, introducendo il requisito dell'assolvimento del principio del DNSH (Do No Significant Harm) che prevede che le opere non arrechino nessun danno significativo all’ambiente, esplicitando il divieto di acquistare ed installare caldaie a condensazione a gas. Attraverso gli approfondimenti effettuati nelle fasi successive, è risultato evidente che i costi preventivati in fase di progetto di fattibilità dell'intero edificio non fossero più adeguati alla realizzazione dell'intervento così come ripensato, anche in riferimento al sensibile aumento dei prezzi di molti materiali da costruzione che ha reso necessario un aggiornamento delle voci di costo delle relative lavorazioni già nel 2021. Si è quindi proceduto alla progettazione definitiva considerando un LOTTO I funzionale che prevede la realizzazione di un primo blocco di spogliatoi, una piccola palestra, una reception, spazi di servizio, un nuovo impianto termico e impianti speciali. Successivamente si è deciso di prevedere un LOTTO II funzionale al completamento di tutte le opere edili, impiantistiche e di finitura sull'intero edificio, compresi ulteriori spogliatoi, e, a giugno 2022, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per tali lavori, il cui quadro economico ammontava a € 1.600.000,00 finalizzato alla richiesta di un nuovo contributo per il completamento delle opere. Sulla base del progetto, per la realizzazione del LOTTO II, il Comune di Monfalcone ha vinto un contributo, che ammonta a € 1.528.000, a valere sui fondi PNRR della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, risultando l’unico Comune in Friuli Venezia Giulia tra i beneficiari. Il contributo verrà suddiviso nelle seguenti annualità dal 2022 al 2026: € 184.985,09 per il 2022; € 537.943,57 per il 2023; € 341.199,71 per il 2024; € 247.448,77 per il 2025 e € 216.422,87 per il 2026. I lavori inizieranno il 30 gennaio 2023 e si concluderanno entro il 5 marzo 2024. Le riconsiderazioni progettuali saranno effettuate sull'intero edificio, pertanto, sia il progetto definitivo del Lotto I, che il progetto di fattibilità del Lotto II sono stati modificati in modo coordinato, anche in relazione al fatto che i lavori saranno realizzati contestualmente. Sono inoltre previste alcune economie a valere sul Lotto I, derivanti dal fatto che non saranno necessarie interruzioni e/o opere provvisorie per garantire l'agibilità di tale lotto che sarebbero state indispensabili nel caso in cui il LOTTO II fosse stato realizzato in un secondo momento. I costi del progetto del LOTTO I passano quindi da € 700.000 a € 628.000, generando un’economia di 72.000 € per le casse del Comune, che finanzierà il progetto con fondi propri. Le modifiche effettuate al progetto di fattibilità del LOTTO II, invece, non hanno comportato variazioni di costi. Il quadro economico del secondo lotto ammonta a € 1.600.000, che saranno finanziati con € 1.528.000 derivanti dal contributo PNRR e con € 72.000,00 di fondi del Comune.
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