MONFALCONE - GEOgrafie Estate: Fausto Biloslavo al Teatro Comunale.
ERTO E CASSO - Malore durante una camminata: Soccorsa con l'elisoccorso a quota 2000 metri.
Il centro fa parte della rete dei centri sentinella istituita dall’Istituto Superiore di Sanità dal 1991 come uno dei centri di riferimento clinico italiano e definito centro di eccellenza dallo stesso ISS. Il centro MST fa parte della SOC Dermatologia e Malattie sessualmente trasmesse diretta dalla prof. Zalaudek Iris, mentre la responsabile del centro MST presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia è la dott.ssa Camilla Negri.
Il centro dell’area Isontina svolge le seguenti attività:
Il centro dell’area Giuliana offre i seguenti servizi:
Il centro in regione è unico nel suo genere, non vi sono altri centri con tale attività e progettualità; nel triveneto l’unico altro centro sovrapponibile a quello goriziano si trova a Trento. Tali caratteristiche rendono il centro attrattivo per utenti extra provincia ma anche extra regione (in particolare il Veneto) e transfrontalieri dalla vicina Slovenia.
È un centro supportato da un laboratorio diagnostico di avanguardia per IST (laboratorio analisi presso ospedale di Monfalcone – dott. Francesco Fontana) per disponibilità di test e tempi di risposte molto rapidi.
L’equipe che lavora al centro è composta da medico infettivologo, medico dermatologo e due assistenti sanitarie. Vi è inoltre un continuo confronto con altri specialisti in particolare con i colleghi proctologi, urologi, ginecologi, MMG e colleghi del Pronto Soccorso per la gestione dei casi.
In futuro si vorrebbe inserire la figura dello psicologo con il ruolo di supporto dei pazienti con difficoltà psicologiche, derivanti dall’accettazione della diagnosi delle infezioni sessualmente trasmesse, dello stigma che ne deriva e della diversità sessuale e soprattutto anche con un ruolo importante nel percorso educativo nelle scuole.
L’accesso al centro è diretto senza necessità di impegnativa del medico curante, previo appuntamento telefonico, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14.
L’utente viene gestito sempre in anonimato così da garantire il massimo rispetto della privacy.
Ci sono diverse tipologie di utenti che si presentano al centro: chi si presenta con sintomatologia acuta in atto, chi è partner di persona a cui è stata diagnosticata una IST, chi ritiene di aver avuto rischio sessuale, chi giunge per eseguire follow up periodico in presenza di rischi sessuali frequenti noti, chi è stato vittima di violenza sessuale, chi richiede valutazione per prescrizione PrEP, chi ha infezione da HIV per esami, visita e consegna terapia, chi richiede informazioni/counselling.
Le presenze al centro nel 2022 (fino a luglio) sono state 2650 (che comprendono nuove visite, controlli, colloqui); quest’anno abbiamo seguito circa 93 pazienti da fuori regione e 283 pazienti da fuori provincia; vengono inoltre seguiti circa 200 pazienti HIV positivi con accessi tre o 4 volte all’anno per follow up e consegna terapia.
Si segnala che nel 2020 e 2021 il numero di presenze al centro è stato elevato ed equiparabile a quello degli anni precedenti (circa 3600 presenze all’anno) nonostante le restrizioni/limitazioni del COVID. Si è ritenuto importante mantenere il servizio attivo anche in corso di tale epoca storica per ruolo epidemiologico importante che riveste il centro nella identificazione, trattamento e tracciamento delle infezioni sessualmente trasmesse. I dati poi hanno evidenziato che dopo un iniziale calo delle infezioni nella prima parte del 2020 (secondario al duro lockdown di inizio anno), si è verificato un progressivo incremento delle IST, dopo l’allentamento delle restrizioni, in particolare da Clamydia e Sifilide; trend che si conferma anche dai dati di questa prima parte dell’anno.
Tale incremento delle infezioni come gonorrea, clamydia e sifilide è sicuramente secondario anche all’utilizzo sempre più diffuso della PrEP (profilassi pre espositiva per HIV) che permette, con assunzione di farmaci antiretrovirali, di ridurre efficacemente il rischio di acquisizione di HIV nei rapporti sessuali non protetti. Questo evento ha portato ad un utilizzo meno frequente del preservativo con incremento di conseguenza delle altre infezioni sessualmente trasmesse.
In considerazione di questo importante trend in aumento delle IST, l’apertura del sabato mattina offrirebbe accessibilità ai test diagnostici, alle terapie e al counselling in tempi più brevi e in una giornata spesso maggiormente compatibile con l’attività lavorativa e scolastica dell’utenza, con l’obiettivo di ottenere un conseguente maggior controllo della diffusione delle infezioni.
È prevista pertanto l’apertura di due sabati al mese dalle 8.30 alle 12.30 a partire dal 10 settembre; l’accesso sarà previo appuntamento telefonico. Nelle giornate del sabato l’attività offerta dal centro sarà la stessa delle altre giornate di apertura; pertanto verranno garantiti visita, counselling, test diagnostici, terapia e vaccinazioni.
Per quanto riguarda gli orari di apertura della sede presso l’Ospedale Maggiore, Trieste (entrata via Gatteri) sono dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.30.
Si necessita appuntamento per visite e per test contattando il numero 0403992882 nell’orario d’apertura del centro MST di Trieste.
CREAUS
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