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“Il Paziente Cronico: Conoscere i problemi per proporre interventi efficaci” Monfalcone, Teatro Comunale 9/10 settembre 2022

Aggiunto il: 07/09/2022
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Dai periodi di difficoltà si tenta di uscire con uno slancio innovativo e di rinnovamento. Con questo obiettivo l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina si ripropone come laboratorio di proposte e soluzioni per dare risposte concrete ai bisogni di salute complessi della popolazione, nello specifico con particolare attenzione al modello organizzativo dell’assistenza territoriale. Presenzieranno l’apertura del Convegno e porteranno i loro saluti il Direttore Generale di ASUGI Antonio Poggiana, il Direttore della Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità del Friuli Venezia Giulia,  Gianna Zamaro, il rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, l’Ordine dei Medici di Trieste e Gorizia ed i Presidenti Regionali delle associazioni mediche presenti al convegno.  

L’avanzare dell’età predispone alla frequente coesistenza di diverse patologie con la necessità di prendersi cura non più dei singoli problemi e delle singole patologie ma della persona nella sua globalità. I professionisti della salute si trovano pertanto ogni giorno nelle necessità di dover bilanciare cure, benefici, rischi e costi e di prioritarizzare i diversi problemi e le diverse azioni terapeutiche. Tutto questo impone la necessità di creare un network ed un approccio multidisciplinare e multiprofessionale al fine di gestire al meglio il paziente con comorbidità in un sistema completamente rinnovato che supera le vecchie logiche di approccio parcellizzato e settoriale al malato e che garantisce un approccio in team tra le diverse figure professionali.

La proposta che l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina ha messo in campo è l’istituzione di un Dipartimento Specialistico Territoriale in cui cardiologi, diabetologi, pneumologi e nefrologi lavoreranno insieme sia in area giuliana che isontina per rispondere al bisogno di salute dei malati cronici nella loro globalità e complessità e non al singolo organo o alle singole malattie. Un riferimento unico all’uscita dall’ospedale e su segnalazione della medicina generale per circa 30.000 pazienti cronici multimorbidi da seguire e tenere in carico in area giuliana e isontina.

L’obiettivo primario del corso è il confronto tra le esperienze e le esigenze di più specialisti in una unica trattazione, tra aspetti a volte contraddittori e di non facile approccio, e la comprensione del metodo di gestione del paziente cronico, che non può né essere assimilato alla malattia né scisso in più personalità differentemente malate.  L’evento, che si articola su due mezze giornate (venerdì 9 pomeriggio e sabato 10 mattina) sarà un’occasione di confronto tra specialisti cardiologi, diabetologi, pneumologi e nefrologi di livello nazionale che porteranno le loro esperienze in tema di gestione del paziente cronico multimorbido, attraverso percorsi di cura condivisi, con l’obiettivo di superare all’interno di un sistema completamente rinnovato le vecchie logiche di approccio parcellizzato e settoriale al malato.

Interverranno e porteranno il loro importante contributo di conoscenze e competenze  2 figure centrali dell’assistenza territoriale, la medicina generale e gli infermieri. 

Ad arricchire il programma alcune letture magistrali presentate da personalità di spicco del mondo del giornalismo: Cristiano Degano, Presidente Ordine dei Giornalisti del FVG, affronterà le criticità di una informazione affidata ai social ed agli algoritmi che genera disinformazione e fake news anche in campo scientifico, e Roberto Covaz, vicecaporedattore de Il Piccolo ed autore di diversi libri sul tema, che tratterà il tema amianto attraverso “i polmoni dei cantierini di Monfalcone”.

 

CREAUS/ss

 

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