CERVIGNANO DEL FRIULI - Manifesti elettorali imbrattati. Sinistra Italiana: "Intimidazione fascista".
TRIESTE - Ciclista vola sull'asfalto sulla costiera.
Secondo il Gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle, la Giunta come al solito si vuole
intestare il merito della chiusura dell'area a caldo della Ferriera di Servola, a Trieste, maa non può essere certo qualche fuoco d'artificio a far dimenticare come siano andate le cose. Se si è arrivati al punto in cui ci si trova, per i pentastellati
vanno ringraziati i cittadini, che si sono battuti per ottenere il risultato, e l'allora ministro dello Sviluppo economico che ha firmato l'accordo di programma per la riconversione. Per i rappresentanti regionali del M5S, l'atteggiamento di Giunta e Centrodestra è stato soltanto a parole contrario allo stabilimento di Servola, quando nei fatti si è proseguito in continuità con le amministrazioni precedenti, con la concessione di ulteriori proroghe. La loro unica azione, per il Gruppo M5S è stata quella di aspettare che la proprietà programmasse il
superamento dell'area a caldo per motivazioni economiche. Nel frattempo, secondo l'analisi dei pentastellati riportata nella loro nota, l'assessore regionale all'Ambiente ha sempre sostenuto che la Ferriera rispettava tutte le prescrizioni, mentre si continuavano a superare i limiti per il rumore e
mancava la copertura dei parchi minerali e fossili, che non era possibile aggiornare i valori limite delle polveri e che non erano presenti i limiti massimi per le emissioni acustiche, fino a dichiarare pubblicamente che l'Autorizzazione integrata
ambientale era di competenza ministeriale e non regionale, per scaricare le responsabilità. A loro dire, si tratta di falsità che non hanno fermato chi, come ministero e cittadinanza, ha lavorato davvero per tutelare l'ambiente e i posti di lavoro, portando a casa un risultato di cui ora la Giunta regionale si prende meriti che non ha.
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