MONFALCONESE DI 18 ANNI ARRESTATO DA POLIZIA DI TRIESTE PER FURTO AGGRAVATO
CONSEGNA DELLA NAVE COSTA VENEZIA - STRADE CHIUSE ATTORNO A FINCANTIERI
"Nel processo di riforma che coinvolge il
sistema sanitario regionale, la volontà della Regione è quella di
collocare sul piano amministrativo il Centro regionale unico
amianto (Crua), mantenendo la sede a Monfalcone, all'interno
dell'Azienda regionale di coordinamento della salute".
Così il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso del Tavolo amianto convocato
oggi a Monfalcone, al quale ha partecipato anche l'assessore
regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro.
Il vicegovernatore, ringraziando gli operatori del sistema salute
per l'opera svolta sul territorio, ha ricordato come, in
applicazione del protocollo per la sorveglianza sanitaria, nel
2018 tutte le richieste di visite da parte dei soggetti esposti
sono state esaudite con una percentuale del 100 per cento.
Per quel che riguarda il tema della sensibilizzazione Riccardi ha
sottolineato l'opportunità di un'informazione che raggiunga non
solo l'area giuliano-isontina, ma anche i territori regionali
meno colpiti dalle malattie dovute all'esposizione all'amianto.
Da parte sua l'assessore Scoccimarro ha rimarcato l'attività di
monitoraggio svolta dalla Regione attraverso l'utilizzo di droni
sulla città di Monfalcone. Sono state infatti censite 380
coperture in amianto, di cui il 10 per cento classificate in
forte condizione di degrado.
Al fine di effettuare le bonifiche, come ha detto Scoccimarro, la
Regione ha stanziato delle risorse per rifondere il Comune nel
caso vada a rimuovere l'amianto al posto dei privati che non
abbiano ottemperato all'ordinanza del sindaco di obbligo
all'intervento.
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