TRIESTE - Scarica la merce con il transpallet e si recide una falange.
Riconoscimento dei lavori di ricerca a livello Triveneto e Nazionale della S.C. Nefrologia e Dialisi
Prende avvio questa settimana il progetto “I giovani non sono soli: strade e percorsi per stare bene” finanziato dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con la Fondazione Carigo di Gorizia nell’ambito del bando “Welfare di Comunità”, diretto a supportare azioni e servizi rivolti alle categorie svantaggiate presenti sul territorio, con l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale dei soggetti in condizione di fragilità. In particolare, il progetto mira a realizzare una serie di attività finalizzate al contrasto del disagio giovanile, fenomeno che ha subito un notevole incremento durante il periodo pandemico. Secondo i dati della Società Italiana di Pediatria, infatti, otto ragazzi su dieci, in età compresa tra i 14 e i 18 anni, hanno sperimentato forme più o meno gravi di disagio. Con l’attivazione del progetto, destinato a ragazzi, famiglie e docenti, l’Amministrazione comunale conferma dunque la propria attenzione - frutto inoltre di positive esperienze già maturate in tal senso negli anni scorsi - verso l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, finalizzati al contrasto delle criticità tipiche dell’età adolescenziale e pre-adolescenziale. L’iniziativa prevede il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche cittadine, con la partecipazione degli studenti delle classi terze degli istituti secondari di primo grado e delle classi prime e seconde degli istituti secondari di secondo grado. Gli interventi oggetto del programma, che vedrà inoltre la partecipazione di alcune associazioni locali mediante il coinvolgimento diretto di psicologi ed esperti di settore, spazieranno dalle tematiche relative ai disturbi alimentari, per arrivare a quelle collegate alle dipendenze e alla gestione dello stress e delle emozioni. Una parte dell’iniziativa, si svolgerà in maniera preponderante mediante un’attività frontale all’interno delle scuole, sarà realizzata attraverso una serie di incontri, rivolti anche a docenti e famiglie, che si svolgeranno all’interno del Centro Giovani, consentendo in questo modo di ampliare il bacino potenziale di riferimento e il conseguente impatto complessivo del progetto. Gli incontri termineranno a dicembre, momento in cui sarà fatto il punto, insieme ai partecipanti, sui risultati conseguiti in termini di efficacia delle soluzioni proposte.
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