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A cent’anni dalla nascita Ronchi dei Legionari ricorda con una mostra l’opera e la figura di Lorenzo Furlani. L’esposizione “Lorenzo Furlani. Viaggio negli sguardi”, a cura di Sabina Furlani, figlia dell’artista, è proposta dal Comune di Ronchi dei Legionari e dal Consorzio Culturale dl Monfalconese-Ecomuseo Territori, nella cui sede di Villa Vicentini Miniussi, in piazza Unità d'Italia 24 a Ronchi dei Legionari, viene inaugurata venerdì 16 dicembre, alle 18. Dopo i saluti istituzionali, la mostra, che vede esposti a piano terra una serie di disegni, tutti ritratti, e nella sala conferenze degli oli su tela e acquerelli, in cui sono presenti anche dei paesaggi, sarà presentata venerdì da Franca Marri. Per Furlani il ritratto è sempre stato il mezzo per manifestare la gioia di vivere a contatto di gente di ogni tipo e di ogni età. Con mano capace, sapiente e veloce, con pochi segni e pennellate, sapeva coglierne l’aspetto fisico e l’animo. La stessa intensità artistica traspare anche nelle sue opere paesaggistiche, luminose e solari, rivelatrici del profondo amore per il territorio, con il suo Carso e la laguna. Il motivo dell’acqua, della montagna e della natura ritorna spesso nelle sue opere, frutto anche di periodiche permanenze sul Garda e nella cittadina austriaca di Millstatt. Ad arricchire la mostra una fotografia di Maurizio Frullani che ritrae l’artista con la figlia Sabina, e che fa parte del Fondo Frullani, uno dei fondi fotografici conservati nell’Archivio del CCM, mentre altre immagini del pittore, sempre scattate da Frullani, compaiono nei materiali a corredo dell’esposizione, la cui immagine grafica è stata costruita grazie anche al contributo di Roberto Duse.“La mostra di Lorenzo Furlani vuole essere un appuntamento per valorizzare il territorio attraverso le emozioni, le espressioni, le opere di un ronchese da anni impegnato nel campo artistico”, afferma l’assessore alle Politiche dell’istruzione, attività culturali e biblioteca del Comune di Ronchi dei Legionari, Monica Carta. “Una mostra per ricordare quindi un pittore molto legato alla città di Ronchi dei Legionari, nell’anno in cui avrebbe festeggiato cent’anni - aggiunge l’assessore Carta -. Un riconoscimento doveroso per il suo impegno artistico”. La valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione delle espressioni artistiche vengono, inoltre, come rileva l’assessore Carta, ulteriormente implementate attraverso questa mostra, che oltre ad accrescere la conoscenza e il sapere veicola i valori fondanti della società moderna. “Questa iniziativa rappresenta per Ronchi un appuntamento molto importante - conclude l’assessore - attraverso il quale manifestare l’identità, il senso di accoglienza e di dialogo, che coinvolge in modo concreto tutto il territorio, riflettendo quella ricchezza culturale e territoriale che è sempre motivo di vanto”. Lorenzo Furlani nasce il 14 ottobre del 1922 a Ronchi dei Legionari (Gorizia) da una famiglia storia del luogo. Profondamente legato alle sue radici, rimarrà a vivere e a lavorare nella terra natia fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta il 14 maggio del 2012. La sua è stata, però, una vita caratterizzata dal dualismo tra il legame con il luogo d'origine e la curiosità instancabile del viaggiatore. E' a Trieste, dove si diploma all'istituto Alessandro Volta, che emerge la vocazione per il disegno e la pittura. La sua formazione in questo campo si perfeziona quindi come allievo dei noti artisti triestini Edgardo Samba e Walter Falzari, a loro volta allievi del pittore Giovanni Zangrando. Al lavoro come docente di disegno ed educazione tecnica negli istituti scolastici locali Furlani affiancherà sempre l'impegno in campo artistico, frequentando molti circoli culturali, in cui partecipa in modo arrivo a dibattiti e discussioni sui modi e le tecniche della pittura. Per trent'anni fa parte de circolo Mazzini Endas di Monfalcone e del Centro Italiano Arti Plastiche di Udine, frequentando la galleria Il Torchio a Gorizia e la galleria Alla Quercia di Ronchi dei Legionari. I suoi viaggi lo portano a esporre in diverse mostre personali e collettive, soprattutto a livello locale e regionale. A livello nazionale e internazionale espone, tra gli altri luoghi, a Venezia, Desenzano, Parigi, Strasburgo, Copenhagen e Zermatt in Svizzera, oltre che in varie località della Slovenia.La mostra, a ingresso libero, sarà aperta fino al 20 febbraio 2023 in Villa Vicentini Miniussi il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 9.30 alle 12.30, il lunedì e mercoledì anche dalle 15 alle 17. La mostra rimarrà chiusa il sabato e la domenica e anche il 26, 29, 30 dicembre e il 6 gennaio 2023. Il Sistema Bibliotecario BiblioGo! ha inoltre acquisito, rendendolo disponibile per il prestito, il volume “Negli sguardi. Opere di Lorenzo Furlani 1943-2010”, a cura di Sabina Furlani, edito da Leg Edizioni.
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