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Manca poco più di un mese al 9 febbraio 2023, quando il palaIndoor Ovidio Bernes di Paderno, frazione alle porte di Udine, aprirà alla quinta edizione di UdinJump Development, il meeting d’Italia di salto in alto ideato dall’indimenticabile Alessandro Talotti. Dal gennaio del 2019, quando andò in scena la primissima edizione, l’evento friulano è andato in crescendo, alzando sempre di più l’asticella, fino ad essere riconosciuto da World Athletics, la Federazione Internazionale, come il terzo più importante evento Special Indoor nel mondo dedicato al salto in alto, il primo in Italia.
Una manifestazione di tale lignaggio attira anche atleti di caratura internazionale e, sebbene il roster definitivo sarà confermato solo a ridosso dell’evento, già sono arrivate le prime conferme della volontà di presenza di alcune protagoniste della scena del salto in alto. In primis, la campionessa del mondo Eleanor Patterson: l’australiana, iridata a Eugene nell’estate del 2022 con la misura di 2.02, ha annunciato di voler essere a Udine, il prossimo 9 febbraio. Molto attesa è l’azzurra Elena Vallortigara. La pluricampionessa italiana, tricolore in carica dopo la vittoria ai Campionati Italiani del 2022 e, soprattutto, medaglia di bronzo mondiale grazie ai due metri saltati a Eugene, ha espresso il desiderio di essere di nuovo in gara al palaIndoor. Vallortigara fu già a Udine un paio d'anni fa e la sua presenza darà lustro all'evento. Anche Iryna Gerashchenko, atleta ucraina, vice-campionessa europea indoor nel 2021, ha espresso la sua determinazione nel voler entrare nel roster di UdinJump Development 2023. La presenza della Gerashchenko sarà molto significativa, anche alla luce di quel che sta succedendo in Ucraina, martoriata da una sanguinosa guerra con la Russia. Con atlete di tale calibro, è evidente che la competizione femminile di UDJ2023 sia una dei migliori eventi, se non il migliore in assoluto che gli appassionati della disciplina possono vedere in Europa in questo periodo. Tra i protagonisti della gara maschile, l’azzurro Marco Fassinotti ha salutato tutti i tifosi del salto in alto attraverso un simpatico messaggio sul social network, dando appuntamento al 9 febbraio. L’ex primatista italiano indoor (2.35, nel 2016, a Banska Bystrica, poi superato da Gianmarco Tamberi, con 2,38, pochi mesi dopo a Hustopeče) è il fidanzato di Eleanor Patterson e nel 2009 vinse il titolo italiano universitario a Lignano Sabbiadoro. In attesa di ulteriori conferme della presenza dei principali attori del salto in alto mondiale e confidando sul ritorno in Friuli del mitico Javier Sotomayor, grande amico di Talotti e presenza fissa nelle ultime due edizioni, UdinJump Development scalda i motori e si prepara, anche con un fitto calendario di iniziative collaterali, che saranno presentate nelle prossime settimane.
L’organizzazione, coordinata da Mario Gasparetto, Cristian Gerussi, Massimo Patriarca, assieme ad Eliseo Rainone, punta a coinvolgere soprattutto i giovani udinesi e friulani. La didattica e il mondo della scuola sono stati, fin dalla prima edizione, uno dei pallini di Alessandro Talotti e UdinJump 2023 proseguirà nella tradizione. Esaurita la fase critica dell'emergenza legata al Covid, è in preparazione, nei primissimi giorni di febbraio, una manifestazione sportiva riservata proprio agli studenti.
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