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Il Comune di Monfalcone, in qualità di capofila, questa mattina ha ospitato l’incontro di avvio dell’Accordo di programma, stipulato nel novembre 2022 tra Regione, i Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano e Trieste Airport, per la promozione della mobilità ciclistica nell’area afferente al polo intermodale del Trieste Airport con la realizzazione di una ciclovia. All’ordine del giorno la raccolta dei nominativi dei referenti di ciascun firmatario per l’attuazione e il monitoraggio dell'Accordo di programma, la definizione del collegio di vigilanza con i rappresentanti delle parti e l’organizzazione delle attività e delle procedure da avviare. “Un Accordo che ci vede tutti protagonisti - ha rilevato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - nell’interesse dei nostri cittadini, dei territori che amministriamo e dell’intera Regione, che finanzia un’opera che metterà in collegamento, tramite una pista ciclabile, il punto più a Nord del Mediterraneo con l’Aeroporto, attraversando i comuni di Staranzano e Ronchi dei Legionari e agevolando, quindi, una mobilità sostenibile a vantaggio dell’ambiente e della salute di chi sceglierà di utilizzare le biciclette invece dei mezzi inquinanti nei percorsi casa-lavoro-scuola. Un’opera che consentirà anche di promuovere un turismo green, che risponde alle nuove esigenze dei turisti e dei crocieristi. Un’importante infrastruttura che oggi compie un primo passo ufficiale operativo, per individuare insieme le necessità e le soluzioni migliori per arrivare alla stesura del progetto esecutivo definitivo condiviso e quindi alla realizzazione della ciclovia”. Nel corso dell’incontro sono stati designati i referenti per l’attuazione e il monitoraggio dell’Accordo che sono: l'ingegner Iliana Gobbino per la Regione, l’ingegner Andrea Ceschia per Monfalcone, l’architetto Alberto Furlan per Staranzano, l'ingegner Gianluca Bregant per Ronchi e l’ingegner Stefano Guerriero per l’aeroporto. Il Comune di Monfalcone ha individuato il suo rappresentante all’interno del collegio di vigilanza nella figura del dirigente dell’Area Tecnica, ingegner Enrico Englaro, la Regione ha nominato il direttore centrale Infrastrutture e Territorio, Marco Padrini, gli altri enti coinvolti si sono riservati di comunicare prossimamente i nominativi dei propri referenti all’interno dell’organo, che si riunirà solo in caso di criticità. Nell’ottica di condivisione delle idee per verificarne la fattibilità all’interno del progetto, è stata presentata la proposta di modificare il percorso della pista ciclabile - che attualmente prevede il passaggio per Ronchi da via San Vito per proseguire su via Vittorio Veneto e collegarsi alla ciclabile esistente parallela alla bretella di via Grado-SS14 - deviandolo su via Strada Begliano che, per la sua attuale conformazione, risulterebbe più adatta allo scopo. Al fine di superare le criticità dovute alla presenza di sedime ferroviario lungo il percorso della ciclabile e alla necessità di realizzare tre sottopassi per garantire la sicurezza dei ciclisti - uno presso la stazione del Trieste Airport e due lungo la SR14 - nei prossimi incontri verranno coinvolti anche FVG Strade e RFI.
La Regione ha impegnato un primo stanziamento di € 5.200.000 a favore del Comune Monfalcone, Aeroporto Friuli Venezia Giulia e Friuli Venezia Giulia Strade. Il Comune di Monfalcone ha già provveduto a affidare la progettazione del tratto di pista di propria competenza all’architetto Paolo Giangrande per l’importo di € 81.876,86. Gli stanziamenti della Regione finanziano le opere previste dall'Accordo di programma, ma i fondi a disposizione potranno essere integrati qualora si presentassero ulteriori necessità quando verranno presentati i quadri economici del progetto definitivo esecutivo.
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