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TRIESTE - Trieste si appresta a ospitare “Re Carnival – Carnevali senza frontiere”.

Aggiunto il: 14/04/2023
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Trieste si appresta a ospitare “Re Carnival – Carnevali senza frontiere”, nuovo evento ricco di colori, suoni e maschere, ma soprattutto allegria e divertimento: sabato 22 aprile lo spettacolo partirà dalle 11.00 del mattino in Piazza dell’Unità d’Italia e poi, dalle 14.00 lungo le Rive, sfileranno carri allegorici e maschere dei più importanti Carnevali d’Italia. Voluto dal Comune di Trieste e realizzato grazie alla collaborazione e sinergia dei Comuni di Muggia, Monfalcone, Savogna d'Isonzo – Sovodnje ob Soči e Sappada, quella presentata oggi (giovedì 13 aprile) al Museo d'Arte Orientale nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, sarà l’edizione zero di un evento che si propone di diventare un appuntamento fisso nel calendario cittadino. Erano presenti l’Assessore alla Cultura, Eventi e Marketing Territoriale del Comune di Monfalcone, Luca Fasan, il Presidente di Federalberghi Trieste, Guerrino Lanci, il Presidente onorario del Comitato di coordinamento per il Carnevale di Trieste e del Palio cittadino, Roberto de Gioia con la Presidente Sabrina Iogna Prat, il Presidente dell’Associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia, Mario Vascotto, il Presidente della Pro Loco Monfalcone, Giorgio Iuretta e Massimo Andreoli e Gabriele Bonvicini della società Wavents. Un Carnevale aperto a tutti che fin da questa edizione sperimentale ha saputo attrarre e coinvolgere numerosi Carnevali celebri e gruppi che hanno accolto immediatamente l’invito a partecipare: oltre ai Carnevali di Venezia, Verona, Muggia, Monfalcone, Sappada e Savogna d'Isonzo – Sovodnje ob Soči sfileranno, assieme al Carnevale di Trieste, il Gruppo Carnevalesco di Opicina – Openska Pustna Klapa, la Sskd-Ascs Timava Medjavas Štivan di Medeazza, la Simpabera APS di S. Stino di Livenza, l’Associazione Culturale Amici di via Colombo di Jesolo, l’Associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia, il CCRS Sovodnje, il CERS – Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche e l’Associazione Plodar Vosenòcht di Sappada, la Famija Turineisa e la Nobiltà Sabauda di Torino. A spiegare le ragioni di questa nuova iniziativa è stato l’Assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi. “È passato da soli due mesi e già ne abbiamo nostalgia. Il Carnevale – ha esordito l’Assessore Rossi - è la festa delle feste, quella che unisce tutti in un turbine di allegria. Trieste, nella sua lunga tradizione, il Carnevale se lo porta nel cuore in un legame che unisce la storia al territorio, attraverso un tramandare di conoscenze popolari e antiche usanze. E allora, perché non far partire proprio da questo luogo un evento nuovo e coinvolgente per unire le tradizioni in una grande "festa dei pazzi", che raccolga le rappresentanze dei più rinomati Carnevali storici dei dintorni? Le delegazioni carnascialesche di Venezia, Muggia, Monfalcone, Verona, Torino, Sappada e Savogna d’Isonzo, assieme a quelle di Trieste e Opicina, sfileranno lungo le Rive cittadine con carri, maschere e coriandoli per inondarci di allegria, musica e colore. Sarà un’occasione unica per promuovere la nostra città e offrire ai turisti uno spettacolo eccezionale, immerso in uno scenario mozzafiato. Un appuntamento speciale e insolito per unire tradizione e cultura e che darà a tutti tanto, tanto divertimento”. “Sono felice di poter presentare oggi questo evento: è da due anni – ha proseguito Rossi - che stiamo lavorano alla realizzazione di un appuntamento che rappresentava un sogno che finalmente si realizzerà sabato prossimo e che va a suggellare un grande lavoro di cucitura tra le varie realtà del territorio, a partire dai Comuni di Monfalcone e Muggia, ma anche altri enti della regione, sedi di storici Carnevali, per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle singole e specifiche tradizioni secolari. Trieste gode della presenza di un percorso, quello delle Rive, in grado di accogliere migliaia di persone e che intendiamo valorizzare ulteriormente in quanto offre uno scenario assolutamente unico rispetto ai Carnevali di altre città italiane”. “Mi auguro – ha concluso Rossi - che la manifestazione, che non consisterà solo in una sfilata, ma vedrà una raccolta di maschere presenti fin dal mattino di sabato in piazza dell’Unità d’Italia, dove i gruppi intratterranno il pubblico fino a sera, veda una grande partecipazione da parte della cittadinanza con l’obiettivo di riproporlo anche negli anni futuri”.
L’Assessore Luca Fasan, portando i saluti del Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha rimarcato l’importanza della cultura che – ha detto – “rappresenta un volano straordinario per il territorio in termini economici e turistici” – e ha rilevato come questa manifestazione rappresenti “una grande opportunità per la valorizzazione di uno degli eventi non solo ludici, ma anche sociali e culturali più importanti per Monfalcone com’è il Carnevale e soprattutto per le grandi ricadute, sia per le attività commerciali che per la vita cittadina, che esso comporta”. Il Presidente di Federalberghi Trieste, Guerrino Lanci, ha sottolineato come la volontà di creare questo nuovo appuntamento segua l’intento di voler trasformare la cultura e gli eventi in attrattori turistici, inserendolo nelle programmazioni di ponti e festività e andando così a potenziare l’offerta della stagione turistica, tramutando un semplice momento ludico territoriale in un evento culturale in grado di competere con i più grandi Carnevali italiani ed europei”.  “E questo risultato – ha aggiunto Lanci - si può ottenere coinvolgendo l’intera area, dalla costa all’entroterra: per questo sono lieto che tutte le realtà interpellate abbiamo risposto positivamente sposando il progetto. La scelta di questo periodo per l’edizione zero deriva inoltre dal fatto che la presenza turistica sarà massiccia e avremo così la possibilità di mettere in mostra i nostri Carnevali anche al cospetto di un grande numero di turisti che stanno già riempiendo Trieste e l’intera regione. Replicandosi nei prossimi anni, questo evento - ha concluso Lanci - può generare un importante indotto”. Il Presidente onorario Roberto de Gioia, ricordando di aver portato durante la sua presidenza del Comitato di coordinamento per il Carnevale di Trieste il Carnevale Europeo in città, ha evidenziato l’aspetto culturale del Carnevale, citando la presenza in un’area ristretta come quella giuliana di ben tre Carnevali e ha rammentato la fortissima tradizione del Carnevale nell’intero territorio regionale”. “La sfida – ha affermato de Gioia - era passare dall’aspetto culturale a quello turistico e in occasione del Carnevale Europeo abbiamo potuto osservare come lo straordinario scenario naturale costituito dalla nostra area sia stato particolarmente apprezzato dalle delegazioni estere presenti in città per l’occasione, dimostrandone ancora una volta la valenza e le potenzialità. Unendo le forze come in questa occasione, questo territorio, grazie alla sua particolare attrattività, può diventare un fulcro, sia dal lato culturale che turistico, per il suo Carnevale”.
Il presidente dell’Associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia, Mario Vascotto ha infine rimarcato come la caratteristica del Carnevale Muggesano sia quella di proporre un teatro di strada, con 8 compagnie che realizzano e portano in sfilata 25 carri e duemila figuranti. “Saremo a Trieste – ha anticipato - con alcuni dei carri, purtroppo per motivi logistici non tra i più grandi, ma con oltre cento maschere e una banda per portare tutta l’allegria del nostro Carnevale dalla tradizione pluricentenaria con l’intento di mostrare al pubblico presente in città quale sia la vera essenza del Carnevale di Muggia”. La regia e la direzione artistica dell’evento sono state affidate alla Wavents di Venezia, società che da anni si occupa dell’organizzazione dei principali cortei e spettacoli del Carnevale di Venezia. Massimo Andreoli di Wavents ha ricordato la valenza sociale del Carnevale e la sua storia antichissima: “il mascherarsi – ha detto - è una forma di cultura ancestrale che lega tutto il mondo, tanto che alcune maschere sono tutelate come patrimonio dall’Unesco. In questa edizione zero siamo riusciti a far intervenire città con Carnevali storici e località che hanno una particolare tradizione e cultura della maschera”. “Questo infatti - ha sottolineato ancora Andreoli - non vuol essere un nuovo Carnevale, ma un momento di unione e confronto tra le varie forme di artigianalità, colori e sapienza tipici delle singole e varie culture tradizionali coinvolte e che, nelle prossime edizioni, contiamo possa portare a Trieste per trascorrere per un fine settimana chi ama questo tipo di cultura”. Gabriele Bonvicini, portando i saluti del regista dell’evento, Alessandro Martello, ha quindi illustrato il programma della giornata. “Si inizia alle 11.00 – ha anticipato Bonvicini - con giocolieri, bande musicali e saltimbanchi per una mattinata all’insegna del divertimento e dell’allegria in Piazza dell’Unità d’Italia. Alle 14.00, invece, partirà la lunga e colorata parata di grandi carri mascherati e delegazioni in costume dai più importanti carnevali italiani percorrendo le Rive cittadine, snodandosi da Piazza Duca degli Abruzzi per giungere fino a Piazza Venezia. A seguire, una grande festa che culminerà in Piazza dell’Unità d’Italia dove, fino alle 19 circa, sono in programma selezioni di Dj e musica (anche con la presenza della Vecia Trieste, banda ufficiale del Carnevale di Trieste), animazioni ed esibizioni di artisti di strada (tra cui si segnala la presenza, direttamente dal programma televisivo Zelig, di Eddy Mirabella del Cirque du Soleil”). Un ricco programma di iniziative, quindi, con la partecipazione di compagnie artistiche e di spettacolo che affiancheranno le maschere più tradizionali quali Gianduja e Giacometta di Torino, la Corte Dogale di Venezia, il Papà del Gnocco di Verona e i Pajazn di Sappada. Un evento particolarmente complesso - reso possibile grazie anche alla collaborazione e sinergia di diversi soggetti, quali: Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porto di Trieste e Monfalcone, Trieste Terminal Passeggeri, TriesteTrasporti, EDR (Ente di Decentramento Regionale) e FVG Strade – e finanziato grazie ai proventi derivanti dal gettito dell’Imposta di Soggiorno con il supporto di PromoTurismoFVG e del Trieste Convention and Visitors Bureau. In caso di maltempo, la manifestazione verrà posticipata a domenica 23 aprile.

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