MONFALCONE - Il fine settimana a Monfalcone tra paesaggio, storia e cultura.
MONFALCONE - Cisint su aggressione (presunta):
Il Comune di Monfalcone si configura come uno degli enti più virtuosi in regione nella gestione dei propri conti pubblici e, pur in presenza di una situazione di inflazione e di aumento dei costi di tutti gli approvvigionamenti e di tutte le opere pubbliche, presenta una gestione amministrativa in buona salute e una operatività invidiabile. Lo si evince dal conto consuntivo presentato dal sindaco Anna Maria Cisint, approvato dai revisori dei conti e dai cui dati numerici si possono trarre numerose indicazioni sull’efficienza degli interventi su cui si basa lo sviluppo e la trasformazione della città dei cantieri. Un primo dato significativo, rilevato dal sindaco Cisint, è il contenimento della tassazione e delle tariffe applicate ai servizi comunali, resa possibile da una gestione del bilancio che ha visto ridurre gli oneri di indebitamento per mutui e ampliare, quindi, le risorse destinate a migliorare le prestazioni e l’efficacia dell’azione comunale in tutti i settori della vita cittadina. Se nel 2016 il debito, che ammontava a oltre 25 milioni, pesava pro capite per 924 euro, a fine 2022, è sceso a 13.482.000, riducendo di oltre il 50 per cento l’onere pro capite a 469 euro. Negli ultimi cinque anni sono stati attivati investimenti per oltre 16 milioni di euro per lo sviluppo territoriale, oltre 12 milioni per la viabilità, 8 nel sociale, 6,3 milioni per l’istruzione, 4,3 negli impianti sportivi e oltre 2 milioni per la sicurezza. Al di fuori di questi investimenti che riguardano le spese fatte e impegnate, il Comune ha in corso un ulteriore programma di interventi, fra cui importanti scuole e le molte opere acquisite con i Fondi Pnrr. “La capacità di acquisire finanziamenti regionali, nazionali e comunitari - ha sottolineato il sindaco Cisint - è un fattore chiave per il cambiamento che abbiamo impresso in termini di miglioramento nell’ambito urbanistico, scolastico, dell’edilizia pubblica, della riqualificazione del litorale e del Carso. Nello stesso tempo abbiamo effettuato un forte recupero della riscossione dei crediti, di quasi 9 milioni di euro, e ridotto considerevolmente l’avanzo di amministrazione che nel 2016 era di oltre 25 milioni di euro ed è sceso a poco più di 13 milioni. Ciò significa una maggiore disponibilità di risorse per la gestione dei servizi e con la possibilità di contenere la tassazione - che è stata fortemente abbassata negli ultimi cinque anni - e di non incrementare le tariffe”. A questo proposito il sindaco ha fornito una serie di dati significativi nell’ambito sociale nel quale gli interventi del Comune verso i soggetti fragili si attestano a ben 675 euro pro capite. In cima il costo della casa di riposo, passata da 60 a 120 ospiti, con una spesa di poco oltre i 4 milioni, i cui costi sono coperti al 75 per cento fra contributi regionali e rette. Il buon andamento amministrativo si riscontra anche in un altro dato: i tempi di pagamenti degli impegni ai fornitori sono scesi, a fine 2022, a 21 giornate. “Il Comune - rileva il sindaco Cisint - è di fatto una delle aziende più importanti nel territorio nell’accedere a lavori e servizi locali e questa capacità di liquidare le fatturazioni in 21 giorni, di cui ci vantiamo, è un contributo diretto alle imprese locali e una dimostrazione che la pubblica amministrazione può essere affidabile e credibile nel rapporto con i fornitori”.
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