MONFALCONE - Tra fiori e Rocca il centro rive. Soddisfatti i bar che per tutta la mattinata avevano i tavoli pieni di clienti.

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MONFALCONE - Aggressione fuori dal bar Ti Adoro:

comunicazione e richiesta di rettifica dell'avvocato su come si sarebbero svolti i fatti che non fa cenno ai resti dei vetri rotti fuori dal locale.
Aggiunto il: 23/04/2023
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Torniamo a parlare dell'aggressione a Monica Bizaj, la donna che è stata picchiata da 5 rumeni fuori da un bar di via Rosselli lo scorso sabato 8 aprile a Monfalcone per essere intervenuta a difesa della sua amica vittima di molestie, per una lettera inviata a molte redazioni come riporta "Il Goriziano" a firma dell'avvocato Federico Cechet.
La comunicazione chiede la rettifica sui fatti accaduti la sera del giorno 8 aprile 2023 a Monfalcone presso il "Bar Ti Adoro". L'avvocato Federico Cechet assiste la titolare del bar, "teatro" di questa aggressione l'aggressione di Bizaj. Il legale comunica che la vicenda, secondo la titolare del "Ti Adoro", si è svolta in maniera difforme da quanto descritto dai vari media.
"La mia mandante - scrive il legale - precisa che si è messa immediatamente a disposizione degli investigatori, sebbene non presente nel bar la sera del giorno 8, e lo stesso ha fatto la propria dipendente che ha prontamente indicato la possibilità di ricostruire quanto accaduto nelle immediatezze del locale attraverso le telecamere di un servizio commerciale contiguo, non avendo la propria attività in sistema di sorveglianza".
Nella missiva viene si affermato che "nessuna aggressione si è svolta nel proprio locale o nelle sue pertinenze e quindi nessuna omissione, mancato avviso alle autorità o mancato intervento vi è stato da parte della dipendente del locale o dei suoi avventori si è verificato".

"La titolare del bar - scrive ancora l'avvocato Cechet - riporta anche un pensiero di solidarietà nei confronti della vittima dell'aggressione ma chiede che la narrazione dei fatti, da parte di tutti i soggetti coinvolti, avvenga secondo i canoni della massima correttezza e veridicità". L'esercente infine, ha tenuto a precisare che - visti anche dei precedenti di maltrattamenti che l'hanno coinvolta personalmente in passato - " non è una persona indifferente al gravissimo problema della violenza sulle donne o, addirittura, quale fiancheggiatrice dei responsabili dell'aggressione".

Fin qui riportiamo parte della pubblicazione su "Il Goriziano".
Aggiungiamo che il legale ci dovrebbe spiegare come mai la titolare si è recata dalla polizia solo diversi giorni dopo (giovedì o venerdì) e comunque solo dopo la pubblicazione sui media. Inoltre, testimoni, riferiscono che la domenica mattina fuori dal bar erano presenti molti resti di vetri e non si spiegavano il motivo.
Chiaramente queste pagine restano a disposizione dell'avvocato e della titolare-

A.S.

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