GORIZIA - Bernardis (FP): "Enogastronomia sposa la futura capitale della cultura".

"Gorizia e Nova Gorica, in qualità di Capitale europea della cultura, metteranno in primo piano non solo la cultura tradizionale, ma anche le eccellenze enogastronomiche tipiche del nostro territorio". Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente), intervenuto su questo tema al convegno intitolato "2025: Nova Gorica e Gorizia, Capitale della Cultura
Europea. Come valorizzare questa opportunità?", tenutosi presso la Sala Giuseppe Verdi di Palazzo De Bassa, nell'ambito dell'evento èStoria. "I visitatori che parteciperanno a GO2025 avranno l'opportunità
di gustare le molteplici sfaccettature del nostro territorio. Oltre alle eccellenti cantine che rappresentano un tratto distintivo della nostra regione, avremo modo - ha sottolineato Bernardis, che è anche presidente della V Commissione pertinente in materia di Cultura - di far conoscere anche altri prodotti tipici locali, come ad esempio la famosa Rosa di Gorizia, che gode di fama internazionale. Le eccellenze enogastronomiche
saranno una parte fondamentale della Capitale europea della cultura." "La cultura può manifestarsi attraverso esperienze culinarie, vino ed enogastronomia, elementi che si intrecciano con la storia del territorio. In quest'ottica - ha sottolineato il consigliere di maggioranza - la Regione sta lavorando in collaborazione con gli amici di Nova Gorica e di Brda per ottenere il riconoscimento
Unesco nell'area del Collio, che comprende sia il versante italiano che quello sloveno, offrendo un contesto perfettamente in sintonia con il ruolo di Capitale europea della cultura." "È fondamentale valorizzare non solo l'aspetto artistico e storico delle città di Gorizia e Nova Gorica, ma anche la
ricchezza enogastronomica del territorio circostante. Questo connubio tra cultura ed enogastronomia rappresenta un'opportunità
unica per promuovere le tradizioni locali a livello
internazionale", ha concluso Bernardis.