Furfaro su situazione strade e marciapiedi a Monfalcone: L'amministrazione Cisint è tutta apparenza e zero sostanza

Dal giornale locale dell’ 1/4: “Sabato 30 marzo in piena mattinata , in piazza della Repubblica,girando l’angolo formato dalle transenne che delimitano la piccola ruspa li’ parcheggiata,il consigliere della civica “La nostra citta’” e’ rovinata al suolo  inciampando in un cartello metallico di pericolo che non avrebbe dovuto trovarsi a terra” .

Ma la notizia non e’ questa : e’  piuttosto che l’incidente della Furfaro e’ solo l’ultimo di una lunga lista di cadute accidentali ( fonti sicure ne hanno contate 53 ) successe soprattutto da un anno ad oggi, con esiti piu’ o meno seri ,di cittadini che passeggiano per le vie centrali e che inciampano in buche o dissesti dei marciapiedi e della piazza .E se ad inciampare ed a cadere sono persone anziane o in stato di fragilita’, allora si’ che gli esiti possono essere gravi ,a volte tragici.

Un’amministrazione sana e’ sempre attenta ai bisogni dei suoi cittadini e tra i suoi compiti primari c’e’anche quello di operare una capillare,quotidiana manutenzione ordinaria dei marciapiedi e delle zone calpestabili, per permettere alla gente di tutte le eta’ e condizioni fisiche,di vivere la propria cittadina in tutta sicurezza.Ma  il nostro sindaco Cisint non e’ di questo avviso: infatti  era stata chiara nella conferenza di fine primo anno di mandato tenuta al Palace Hotel nel dicembre 2017 ,quando si e’ espressa con”… io non voglio essere ricordata come il sindaco delle strade e dei marciapiedi…”.

Anche nell’ultima relazione ( come era successo nelle due precedenti ) al bilancio presentata in aula il 29 marzo da poco trascorso, si trovano una lunga serie di mirabolanti  idee per operare profondi restyling e” maquillages” per la ormai annosa questione della riqualificazione del centro , i cui lavori probabilmente neppure riusciranno ad iniziare con questa amministrazione.

Ci siamo dimenticati le idee altisonanti e decisamente irrealizzabili  su un ipotetico centro di una ipotetica cittadina ,esposte in teatro da Philippe Daverio che il Comune ( quindi noi) ha pagato 8 mila euro, senza che ci fosse nessuna ricaduta pratica per Monfalcone?

Quindi,nella smania di rincorrere soltanto progetti enormi , il sindaco si sta disinteressando dell’ordinario che sicuramente non dara’ ritorno mediatico ma contribuisce al vivere bene  ed in sicurezza dei cittadini.

 Fortunatamente  i cittadini  di Monfalcone sono molto attenti e tutti si sono accorti che finora questa amministrazione e’ riuscita solo a portare  a termine opere progettate,finanziate ed iniziate dai sindaci precedenti:  il MUCA ed il Municipio solo a titolo d’esempio.

Tutti i cittadini si sono accorti che  questa giunta e’ zoppa perché al suo interno manca proprio l’assessore all’urbanistica ed alle opere pubbliche.Questi argomenti  sono cosi’ importanti per il sindaco, da averne dato soltanto una delega ad un consigliere che, per altro, e’ anche consigliere regionale e li’ dovrebbe essere gia’ piu’ che impegnato.

La signora sindaco faccia il sindaco di Monfalcone che tanto lavoro “di sostanza” c’e’ da fare ( vogliamo parlare degli allacciamenti della fognatura che ancora mancano in tante strade,anche centrali? Vogliamo parlare dell’eliminazione dei pali in cemento? Vogliamo parlare dell’interramento dei fili della luce e del telefono?…. cosi’, tanto per dare un assaggino…) e svolga il suo mandato dove e’ stata votata e non si occupi di promuovere in suo partito nelle campagne elettorali delle altre cittadine.

Cons.comunale della lista civica “La nostra Citta’”

Annamaria Furfaro