TRIESTE - Daspo urbano per le aggressioni a Piazza Garibaldi.

Lunedì 26 giugno u.s. la Polizia di Stato di Trieste ha emesso nei confronti di un soggetto di nazionalità romena, classe 1985, un Divieto di Accesso Urbano della durata di un anno. In particolare, nel pomeriggio di domenica 18 giugno, gli equipaggi della Squadra Volante della Questura di Trieste sono intervenuti in Piazza Garibaldi a seguito di un’aggressione ai danni di alcuni avventori seduti ai tavolini di un bar, da parte di un soggetto romeno in evidente stato di ebbrezza, il quale si era avvicinato a due connazionali e, senza motivo, aveva iniziato ad importunarli per poi minacciarli e colpire uno di loro ferendolo con un taglierino. La stessa persona, una settimana prima, nella medesima piazza e sempre in stato di alterazione psicofisica dovuta ad abuso di sostanze alcoliche, aveva molestato alcuni clienti di un altro bar e minacciato la barista, oltre a prelevare alcuni bicchieri e tazzine da caffè posti sul bancone, per poi gettarli sul manto stradale. Pertanto, a seguito di tali condotte il soggetto in argomento veniva deferito all’A.G., in entrambe i casi, per porto di oggetti atti ad offendere e lesioni personali. Nel mese di maggio l’uomo, gravato da diversi pregiudizi di polizia, era già stato sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore. Da ultimo, a suo carico è stato quindi emesso anche un Divieto di Accesso Urbano ex art. 13 bis del D.L. 14/2017, convertito nella Legge 48/2017, inibendogli per un anno l’accesso a tutti gli esercizi che somministrano bevande e alimenti (bar, pub, ristoranti, pizzerie, osterie, fast food e simili) insistenti nell’area in argomento (Piazza Garibaldi e vie circostanti), così come anche lo stazionamento nei loro pressi.