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Irisacqua e GSE - Gestore dei Servizi Energetici, società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, hanno firmato un protocollo d’intesa che permetterà al Gestore del Servizio Idrico Integrato dei 25 Comuni della Provincia di Gorizia di avvalersi della consulenza e collaborazione di GSE per favorire la sostenibilità dello sviluppo delle infrastrutture idriche mediante interventi di efficientamento energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili, promuovendo la riduzione dei consumi e sostenendo l’accelerazione degli investimenti, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti regolati e l’accesso ai meccanismi di incentivazione gestiti dal GSE stesso.Irisacqua è il primo gestore del SII del Friuli Venezia Giulia a stabilire questo tipo di collaborazione con GSE.
GSE è il primario operatore nazionale per energia intermediata, e riconosce, in particolare, gli incentivi per l’energia prodotta e immessa in rete dagli impianti a fonte rinnovabile e di Cogenerazione ad Alto Rendimento, effettuando verifiche e valutazioni sui risparmi conseguiti dai progetti di efficienza energetica, e promuovendo la produzione di energia termica da fonte rinnovabile. Tra i compiti di GSE rientrano anche la gestione dello strumento di incentivazione dei “Certificati Bianchi”, attraverso il quale riconosce i titoli di efficienza energetica che certificano i risparmi energetici negli usi finali di energia, e quello del “Conto Termico” con cui mette a disposizione per la Pubblica Amministrazione e per i soggetti privati incentivi in conto capitale per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici. GSE è inoltre capogruppo delle società Acquirente Unico S.p.A., Gestore dei mercati energetici S.p.A. e Ricerca sul Sistema Energetico - RSE S.p.A., tutte attive in comparti strategici e specialistici del settore energetico nazionale, e supporta il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’aggiornamento e nel monitoraggio del “Piano Nazionale Integrato per l’Energia ed il Clima” (PNIEC), quale strumento utile per il perseguimento degli obiettivi al 2030 della politica energetica ed ambientale nazionale, nonché nell’attuazione del PNRR, quale strumento strategico per la ripresa economica del Paese.“Nel 2022 in Irisacqua abbiamo impresso due svolte – ha spiegato l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – la prima sulla Smart City e la seconda sull’aspetto Green. Su questo si inseriscono i temi come l’efficientamento energetico, il risparmio economico, la lotta alle perdite di rete: di tutto questo abbiamo parlato a Roma con i vertici di GSE. Abbiamo già in piedi un grande progetto di efficientamento energetico, attraverso una risorsa rinnovabile come il fotovoltaico, che realizzeremo nel campo pozzi goriziano de “La Mochetta”, impianto che assorbe 2 megawatt di energia all’anno sui 14 totali consumati da Irisacqua. Da questo progetto partirà la collaborazione con GSE, e ne seguiranno altri come le Comunità Energetiche e la certificazione dell’azienda, per avere chiaro da dove partiamo e per poter valutare oggettivamente il percorso che vogliamo compiere.”“GSE in questo momento è la cassaforte dello Stato – ha sottolineato l’avvocato Caterina Belletti, da inizio marzo Consigliere di Amministrazione di GSE – non sfruttarne le disponibilità economiche e tecniche sarebbe un enorme errore ed è già stato perso troppo tempo. Per questo come primo obiettivo del nuovo CdA ci siamo dati quello di capire con il territorio quali sono le esigenze delle pubbliche amministrazioni in materia di efficientamento energetico e fonti rinnovabili. Abbiamo rovesciato il metodo, ora è il GSE che cerca e incontra le amministrazioni e decide con loro quello che può essere realizzato e come farlo, il tutto in tempi che devono essere rapidi. Infatti GSE e Irisacqua si sono incontrati il 15 giugno, e neanche due settimane dopo siamo qui a presentare un accordo di programma che ha effetto immediato. Dopo Irisacqua ci saranno immediatamente, anche grazie alla collaborazione della Regione, altre occasioni per altre realtà del Friuli Venezia Giulia e nazionali. Ma è motivo d’orgoglio che Irisacqua sia l’epigone di questa svolta, che da qui parta un nuovo capitolo anche per il GSE che ora andrà ovunque, per far cogliere ai territori questa occasione storica”.
Il Protocollo d’Intesa appena siglato prevede due macro-aree di intervento. Nella prima GSE si occuperà del monitoraggio delle performances degli impianti dell’ATO Orientale Goriziano, gestiti interamente da Irisacqua, supportando la pianificazione d’Ambito per l’implementazione di interventi di efficientamento idrico-energetico e di sviluppo della capacità produttiva da fonti rinnovabili. Nella seconda le due realtà collaboreranno sul fronte della formazione del personale attraverso la realizzazione di uno sportello virtuale, attraverso cui i tecnici di Irisacqua potranno avere un confronto con GSE su temi quali i meccanismi di incentivazione dei Certificati Bianchi e delle fonti energetiche rinnovabili, e la strutturazione di eventi di formazione, informazione e sensibilizzazione dedicati ai tecnici e ai professionisti sugli obiettivi di sostenibilità, per la diffusione di buone pratiche e sulle opportunità derivanti dai meccanismi di incentivazione per le rinnovabili e l’efficienza energetica gestiti dal GSE.
“Seguendo le linee previste da questo Protocollo di intesa – ha commentato l’Assessore Regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, intervenuto in videocollegamento - si procede nella direzione corretta, che è quella di valorizzare le infrastrutture idriche del territorio tramite l’efficientamento energetico, da una parte, e l’integrazione di fonti rinnovabili dall’altra. Per ridurre i consumi e accelerare gli investimenti c’è sempre più bisogno della cooperazione di soggetti che mantengano una prospettiva di reciproco aiuto per finalizzare gli interessi del territorio. Solo da questa sinergia – ha aggiunto l’assessore – può partire la fase di valutazione della “qualità energetica” del servizio e delle infrastrutture. Auspico che questo sia l’inizio di un percorso al quale possano seguire altre iniziative e accordi tra le parti. Come Regione stiamo lavorando molto sulla produzione di energia rinnovabile, sul recupero delle acque meteoriche e nell’educazione di tutte le buone pratiche contro lo spreco di risorse. E’ anche apprezzabile – ha concluso l’esponente della Giunta regionale – l’idea contenuta nel Protocollo di creare eventi di formazione e sensibilizzazione dedicata ai tecnici per professionalizzare ulteriormente le loro conoscenze sulla sostenibilità”.Alla conferenza stampa ha partecipato anche la Senatrice Francesca Tubetti: “Il dialogo tra realtà come queste deve diventare la norma, la quotidianità. Sono contenta che questo slancio verso la collaborazione su un tema così importante parta da Gorizia, l’Amministratore Unico Graziani e il management di Irisacqua hanno dato dimostrazione di tradurre in fatti concreti in breve tempo nuove idee e nuove linee guida
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