CORDENONS - Incendio autofurgone: Spento in poco tempo dai Vigili del fuoco di Pordenone.
Stati generali della comunicazione - 2° edizione
"Una situazione insostenibile con i cittadini di Cividale che sono ormai esasperati e che va fermata". Così, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli commenta gli ultimi fatti di cronaca che riguardano i minori stranieri non accompagnati. "La domanda che i cittadini della città ducale si pongono con sempre maggior insistenza - prosegue il forzista - è se, come spesso accade, si debba aspettare che succeda qualcosa di molto grave prima di intervenire. Mi riferisco alle ormai innumerevoli segnalazioni di comportamenti che ricevo ogni giorno e che non sono compatibili con lo stile di vita, le abitudini e il senso di sicurezza che da sempre si respira nel nostro centro abitato. Riporto l'ultimo messaggio che ho ricevuto proprio questa mattina e che è, se vogliamo, meno grave rispetto ad altri fatti che
accadono: ieri sera, dalle 20.30 in poi, piazza Picco, come ormai ogni sera, è presa in possesso da loro, insultano la gente, sputano, saltano in piedi sulle panchine, urlano". "Insomma, invece di essere grati a chi li ha accolti, è come se la nostra città, per alcuni "ospiti" - continua il consigliere di Maggioranza - fosse di loro proprietà e potessero fare quello che vogliono. Bisogna naturalmente sempre fare dei distinguo e sapere che generalizzare è un errore, ma dei circa cento minori
stranieri non accompagnati che sono ospiti della struttura cittadina, una percentuale, seppur minima, sta creando un allarme diffuso e non più tollerabile e va, quindi, allontanata prima possibile". "La VI Commissione consiliare - prosegue Novelli - che presiedo si occupa anche di politiche della cooperazione allo sviluppo e dell'immigrazione. E' proprio in questo ambito e con i limiti delle proprie competenze che in Ufficio di Presidenza ho provveduto a segnalare la necessità di visitare quanto prima perlomeno le strutture più importanti che accolgono i minori e quindi anche il Civiform di Cividale. Si tratta di conoscere meglio come vengono gestiti questi centri, qual è il livello di
controllo interno su questi ragazzi (sono praticamente tutti maschi), quanti episodi di comportamenti non idonei al contesto che li ospita e all'esterno ci sono stati, comprese le denunce,
il numero di minori con precedenti penali, i danneggiamenti alle cose e alle strutture dei centri che sono avvenute, gli atti intimidatori che sono stati segnalati verso i cittadini e gli educatori che li seguono". "Detto questo - prosegue il consigliere - ed essendo a conoscenza delle "armi spuntate" che hanno a disposizione le forze dell'ordine (che ringrazio per il costante lavoro che fanno sul nostro territorio con i pochi mesi a disposizione), i Comuni e la Regione, mi sembra chiaro che in alcune realtà, e penso principalmente alla mia città, non possiamo più tollerare comportamenti di una parte di questi ragazzi che creano allarme sociale. È necessario, quindi, che il Civiform aumenti il livello
di controllo e di sicurezza organizzato dalla struttura". "Cividale - conclude Novelli - è sempre stata un città sicura: da cittadino non posso accettare che qualche ragazzo che, lo ripeto,
ha chiesto ospitalità e da ospite si dovrebbe comportare, turbi la vita quotidiana delle persone e la percezione di sicurezza".
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