GORIZIA - Sabato 9 ai Giardini pubblici "Let's Go! Cosplay&Fun".
MONFALCONE - Sicurezza. Calligaris (Lega): "Molestatore identificato dalle telecamere".
La valorizzazione degli aspetti naturalistici e storico culturali del Carso con la costante cura del sito è la mission che il Comune di Monfalcone sta portando avanti ormai da tempo e, nell’ottica di individuare interventi che possano centrare l’obiettivo in maniera sempre più efficace, la giunta ha approvato le linee di indirizzo per affidare, mediante un avviso pubblico, la gestione della manutenzione del bosco all’interno del Parco. Attraverso l’affidamento, da formalizzarsi con una convenzione, il Comune mira ad attuare una serie di interventi finalizzati anche a implementare l’attività di antincendio boschivo, in maniera tale da realizzare, senza costi aggiuntivi, interventi selvicolturali volti a migliorare la fruibilità del Carso, rivalutando il Parco e le sue risorse. Si ricerca una società, di adeguata struttura e specializzazione, alla quale il Comune demanderà la gestione diretta delle superfici boscate presenti all’interno del Parco e l’attuazione degli interventi manutentivi previsti nel Piano di Gestione, ovvero interventi forestali, manutentivi ordinari con cadenza annuale e manutentivi straordinari con cadenza quinquennale, nel pieno rispetto della Scheda Forestale approvata dalla Regione. La società dovrà impegnarsi a presentare ogni anno un dettagliato programma di interventi, che verrà sottoposto all’approvazione del Comune, e dovrà anche essere iscritta all’albo delle aziende abilitate ad accedere ai finanziamenti pubblici, impegnandosi a ricercare eventuali finanziamenti per la loro esecuzione. Ogni singolo intervento previsto nel programma annuale degli interventi dovrà comunque essere espressamente autorizzato dal Comune e svolto sotto la sorveglianza degli uffici comunali. “Attenzione massima puntata sul Carso - rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - attraverso una serie di azioni che abbiamo già intrapreso e che intendiamo potenziare. Dalla Regione riceviamo ogni anno 90 mila euro per poter effettuare la pulizia ordinaria del Carso e 200 mila euro per il diradamento del pino nero - che è stato un intervento risultato dirimente per ridurre i danni provocati dagli incendi della scorsa estate - ma le risorse non sono sufficienti e per i Comuni, soprattutto i più piccoli, risulta difficile intervenire sulle manutenzioni, sui sentieri e sulla pulizia in maniera tempestiva e costante. Della questione ho già interessato il presidente Fedriga e l’assessore Zanier, in quanto la Regione è titolare della gestione delle foreste, perchè per il Carso risulta fondamentale la manutenzione dei boschi, per garantire la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente.
La sicurezza è la prima questione, ma vogliamo anche valorizzare in toto il Parco del Carso, per questo abbiamo voluto avviare un progetto per la gestione della manutenzione, che non può essere occasionale, anche nell’ottica della tutela del verde nel tempo. Una gestione sicura consente anche di implementare le opportunità che il Carso offre, quali, ad esempio, la possibilità di attrarre target differenti come scuole, sportivi, escursionisti e appassionati di storia per le visite alla Rocca e al Parco Tematico della Grande Guerra”. “Una manutenzione ordinaria, di dettaglio, con azioni cadenzate, per rendere più vivibile il bosco, con la funzione anche di prevenzione degli incendi - specifica l’assessore con delega al Parco del Carso, Antonio Garritani. Un affidamento con pluralità di scopi che siamo i primi in regione a presentare, promuovendo un rapporto di partnership tra pubblico e privato non sulle opere ma sulle attività. Abbiamo stilato delle linee guida ben precise per individuare un soggetto che abbia determinate competenze e peculiarità, in grado di presentare delle progettualità rispondenti alle esigenze del Comune e che saranno di volta in volta valutate e approvate dall’Amministrazione, che avrà quindi la supervisione su tutti gli interventi”. La superficie boscata interessata dalla Scheda Forestale approvata è di circa 192 Ha su un totale di oltre 380 Ha complessivi del territorio del Parco. Le attività di gestione forestale comprendono, oltre alle attività selvicolturali, anche gli interventi di prevenzione, ripristino e ricostituzione dei boschi danneggiati da incendi; i rimboschimenti e imboschimenti; la realizzazione, manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità forestale; la realizzazione di opere di sistemazione idraulico-forestale. Il soggetto a cui spetta la gestione del Parco del Carso Monfalconese che, come previsto nel Programma di Gestione del Parco del Carso, per l’attuazione di singoli interventi, può affidarsi a convenzioni con privati. Il bando per l’affidamento della gestione delle manutenzioni verrà pubblicato nelle prossime settimane sul sito del Comune di Monfalcone.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati