MONFALCONE - Bande. Bordin: "500 musicisti dentro la storia".
FORNI DI SOPRA - Contributi a favore di imprese e microimprese per apertura e riapertura attivitą.
"I nuovi padiglioni che la Fiera di Pordenone ha realizzato erano indispensabili per rispondere alle
necessità di avere a disposizione maggiori spazi per le diverse esposizioni che stanno crescendo e aprono nuove prospettive di sviluppo per la società e di conseguenza ricadute economiche per
tutto il territorio. Una Fiera che è davvero un esempio virtuoso di sostegno e di fornitura di servizi fondamentali ai diversi comparti produttivi del territorio che hanno una forte vocazione
internazionale. Per questo la Regione è disponibile a confrontarsi per mettere in atto progetti che migliorino ulteriormente l'accessibilità e l'efficienza del polo fieristico, a cominciare dalla viabilità d'ingresso e da un collegamento diretto con l'uscita autostradale dell'A28". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, questa sera, in Fiera a Pordenone
(tra gli altri erano presenti anche il presidente della Fiera, Renato Pujatti e il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani) nel corso dell'inaugurazione dei padiglioni 5 bis e 5 ter, due nuove strutture mobili che coprono un'area complessiva di oltre 3.200
metri quadrati adiacenti all'ingresso del quartiere fieristico pordenonese. Le nuove strutture metteranno in collegamento la palazzina centrale d'ingresso con il padiglione 5 e con i padiglioni 4 e 6 attraverso le nuove connessioni. L'investimento per il nuovo blocco espositivo è stato di circa 2,5 milioni di euro che Pordenone Fiere ha finanziato interamente con risorse della stessa società fieristica generate dalla gestione. Si aprono quindi nuove possibilità di business per Pordenone Fiere e per gli organizzatori esterni: disponibilità di più aree espositive tecnologicamente attrezzate e maggiore
flessibilità nell'utilizzo modulare dell'intero quartiere
fieristico che così può ospitare più eventi in contemporanea. "Una soluzione innovativa e intelligente - ha sottolineato Amirante - che PordenoneFiere Spa ha saputo mettere in atto al
fine di un utilizzo più efficace e razionale degli spazi che rende possibili anche più eventi o manifestazioni in contemporanea. I Saloni specialistici e tecnici che vengono organizzati sono eventi che rappresentano decisamente una marcia
in più per la competitività del manifatturiero e degli altri comparti dell'economia regionale avendo alcuni di essi, come Sicam, Samuexpo, Coiltech, Rive e Aquafarm, un respiro internazionale che richiama un numero crescente di imprese e di
visitatori da molti Paesi". "Per quanto nelle proprie competenze - ha aggiunto l'assessore alle Infrastrutture - l'Amministrazione regionale è pronta a un immediato confronto, con la società fieristica e con il Comune di Pordenone, per ragionare su un nuovo assetto viabilistico che consenta di migliorare l'ingresso del quartiere espositivo e di
prevedere una nuova mini-bretella che consenta il collegamento diretto dell'uscita autostradale dell'A-28 con il parcheggio della Fiera. Una soluzione - ha spiegato l'esponente della Giunta
regionale - che consentirebbe di separare il flusso di traffico diretto in Fiera dall'importante circolazione ordinaria di ingresso sud alla città rendendo così la viabilità più scorrevole in occasione dei molti eventi fieristici". Il primo utilizzo dei nuovi padiglioni - è emerso durante la cerimonia di inaugurazione - è previsto per la manifestazione Coiltech (Fiera internazionale dei materiali e macchinari per la
produzione di motori elettrici) in programma il 20 e 21 settembre e a seguire Sicam, Salone dei componenti e accessori per l'industria del mobile dal 17 al 20 ottobre.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati