TRIESTE - Accoltella un passante, arrestato dai Carabinieri.
GORIZIA / MONFALCONE - Furti di autovettura in Provincia: Le raccomandazioni dei Carabinieri.
Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, non partecipa alla VI Commissione, avente ad oggetto l’Audizione di ISA Ambiente, per impegni istituzionali ma sottolinea una volta di più come il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sia molto più strutturato nel numero e nella quantità delle prestazioni offerte e ciononostante i cittadini e le imprese paghino tariffe inferiori rispetto a prima.
Questo è l’obiettivo che l’amministrazione intende continuare a perseguire, e lo farà anche avvalendosi dei suggerimenti che l’advisor ingaggiato dal Comune fornirà. Una scelta oggi copiata anche da altre realtà che si rendono conto che la tematica del contenimento dei costi mantenendo uno standard dei servizi alto debba essere sempre più considerata fondamentale per il futuro. “Il Comune - spiega l’assessore alle Società Partecipate Paolo Venni, presente in Commissione - con la finalità di riuscire a erogare il miglior servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a costi più contenuti possibile, ha avviato uno studio per ricercare le strategie migliori e le economie di scala affinchè i servizi vengano svolti anche nelle condizioni di efficienza e economicità. Questo lo si ottiene attraverso l'attenta analisi di tutti i costi e del miglior utilizzo delle risorse in campo e per questo motivo ci siamo rivolti a un team di esperti che coadiuverà il Comune in questa indagine, volta esclusivamente a trovare le migliori soluzioni negli interessi dei cittadini monfalconesi. La presenza dell’amministratore unico e del direttore generale di Isa Ambiente, Giulio Tavella e Giuliano Sponton, testimonia il costante confronto che c’è tra l’ente e la società, con la quale non c’è alcun contenzioso. Nel calcolare la Tari, tariffa che a Monfalcone prevede lo stretto necessario per la pulizia della città, il Comune non ha inserito i servizi aggiuntivi, che sono coperti dalla fiscalità generale perché Monfalcone è una città complessa in cui esiste una percentuale non trascurabile di non residenti che influiscono sui costi, che non è giusto che vengano sostenuti da tutti i residenti. Al netto di tutto ciò, se mantenendo lo stesso standard di pulizia è possibile erogare lo stesso servizio a costi ridotti, intendiamo saperlo. E questo dovrebbe essere il risultato auspicabile da chiunque abbia a cuore il benessere dei nostri cittadini.” Nel corso della Commissione è stata tracciata da Isa Ambiente una panoramica della Società che si occupa del ciclo integrato della raccolta dei rifiuti, che in parte sono destinati agli impianti di compostaggio di Moraro, a pieno regime, e il termovalorizzatore di Trieste. La società si occupa anche di cleaning urbano, igiene e decoro e delle attività integrative che a Monfalcone prevedono anche la presenza del rifinitore, dello spazzino di quartiere e dell’isola mobile integrativa. La raccolta differenziata si attesta intorno al 65% con punte del 70%. Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha imposto il corrispettivo del servizio al quale Isa, con la validazione di Ausir, ha determinato la tariffa della Tari. Nel periodo 2022/23 è stato deliberato da Ausir il corrispettivo per Monfalcone di 5.200.000 euro per il 2022, nel 2023 con la verifica dell’equilibrio e l’introduzione dell’Mtr2, il nuovo metodo tariffario, è stato determinato nuovamente l’importo per l’anno 2023 in 5.400.000 euro, che si prevede arriverà a 5.489.000 euro per il 2024. “Il Comune di Monfalcone è in parte socio e in parte cliente di Isambiente, per questo auspichiamo che la società sia sempre in salute e lavori in modo efficiente e abbiamo avviato l’operazione di advisoring anche per trovare le migliori soluzioni per l’azienda stessa” - conclude l’assessore Venni.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati