MONFALCONE - Sopralluogo del vice ministro Gava col sindaco dopo le devastazioni della mareggiata.
MONFALCONE - Passo indietro sulla partecipazione dei cittadini per il voto sui rappresentanti rionali.
“I rioni sono organismi che hanno una duplice funzione, fondamentale per la buona amministrazione della città: rendere responsabili i cittadini delle scelte amministrative e sociali e rappresentare - per chi amministra - il luogo della verifica e dell’ascolto rispetto alle decisioni che riguardano il rispettivo territorio di resistenza. Lo spirito di collaborazione istituzionale è la base fondamentale di questa funzione. Se i rioni si trasformano in qualcos’altro; se vengono politicizzati e diventano la sede dello scontro fra i partiti o il megafono delle comunità straniere, perdono di credibilità, si svuotano di ogni ruolo propositivo e di ogni interesse per coloro che sono chiamati all’elettorato attivo e passivo. Se all’interno dei rioni prevale l’antagonismo, se ne decreta l’inutilità e il distacco dalla comunità che dovrebbero rappresentare. Sinistra e Pd, anche su questo tema, riconfermano la distanza siderale dalle istanze e dalle reali esigenze dei nostri concittadini, propugnando un modello nel quale la minoranza degli stranieri - e in particolare la minoranza degli islamici - possa monopolizzare i consigli di quartiere, emarginando il peso del 70 per cento dei monfalconesi, in contrasto, oltretutto, con le leggi italiane. Norme che infatti prevedono che solo il diritto all’iscrizione nelle liste elettorali dello Stato italiano consenta di eleggere il Consiglio comunale, una questa condizione che deve essere alla base anche del diritto di voto nei rioni, che sono organismi istituzionali a tutti gli effetti, previsti nello Statuto comunale. Sinistra e Pd mostrano il vero volto di chi lavora per dare forza all’arroganza del disegno, ormai palese, di appropriarsi della nostra città, un disegno di islamizzazione che emerge con sempre maggiore evidenza con la diffusione delle pratiche dell’integralismo più retrive, parente di quel fondamentalismo che incita all’odio e alla violenza contro l’Occidente e che preoccupa tutti i Paesi civili. Nel nuovo regolamento dei rioni, nel quale è stata allargata la partecipazione al voto ai sedicenni e alle realtà commerciali e associative del territorio, abbiamo voluto salvaguardare l’autonomia dai partiti politici e da altri condizionamenti proprio per valorizzarne il ruolo e l’indipendenza; una scelta che è stata apprezzata e condivisa dai presidenti degli organismi di rione, che hanno dimostrato l’intenzione a non farsi strumentalizzare dalla solita opposizione pregiudiziale contro l’attuale Amministrazione comunale. La stessa opposizione di sinistra che quando ha amministrato il Comune si è ben guardata dal promuovere gli organismi rionali e che ora vorrebbe fossero condizionati nel loro operato dagli stranieri, anche da chi ha un lavoro temporaneo, non ha la cittadinanza e rifiuta ogni tipo di integrazione e di rispetto dei costumi e delle norme del nostro Paese. Noi, tutto questo, non lo consentiamo”.
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