PREMIATA IN COMUNE A TRIESTE L'ASD “VIRTUS PALLAVOLO” PER LA PROMOZIONE IN SERIE B2 FEMMINILE
Festival del giornalismo di Ronchi dei Legionari - conclusa la quinta edizione
"Sentire le esperienze positive di questa
parte della sanità goriziana e registrare la collaborazione
innestata con la realtà di Trieste sta a dimostrare la fondatezza
delle ragioni delle scelte compiute sulle nuove aggregazioni
territoriali delle aziende. Si tratta di un approccio che, come è
stato dimostrato, Gorizia ha portato avanti non da una posizione
minoritaria e o di sudditanza, ma mettendo in campo competenze,
esperienza e professionalità. Come i risultati lo dimostrano".
Lo ha detto oggi a Gorizia il vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, intervenendo nel corso dell'incontro
dedicato alle "eccellenze" della sanità goriziana. Tra queste: la
chirurgia dell'obesità e del seno nel tumore alla mammella,
l'odontostomatologia, l'urologia e il percorso Delfino a supporto
della disabilità.
"Questa è la sanità pubblica", ha detto con orgoglio Riccardi a
commento dei progressi e degli obiettivi conseguiti dalla
struttura ospedaliera di Gorizia. Ed è proprio il comunicare le
positività, "senza per questo ignorare o nascondere le
criticità", rappresenta la strada giusta per dare forza a un
sistema organizzativo che si deve confrontare con delle
piattaforme informative sempre più rapide e per queste
maggiormente inclini alla superficialità e ai giudizi sommari.
Ripercorrendo quanto illustrato dai professionisti, il
vicegovernatore ha rimarcato come oggi si sia arrivati a una
terza fase della medicina. "Inizialmente - ha spiegato - i
pazienti in buona parte dei casi trovavano nel medico generico la
risposta al loro problema, successivamente ha preso il
sopravvento il ricorso allo specialista, mentre ora siamo di
fronte a un'evoluzione delle cure che prevede il rinvio a una
figura ancora più specializzata. Questo accade in un contesto
generale nel quale, per decisioni sbagliate assunte nel passato,
ci troviamo a dover contrastare il problema della carenza di
medici".
Da qui, secondo Riccardi, la possibilità di partire da
un'esperienza virtuosa come quella di Gorizia per una
negoziazione con i professionisti finalizzata alla sottoscrizione
di un patto legato ai risultati. "Un accordo - ha puntualizzato
lo stesso vicegovernatore - basato innanzitutto sulla lealtà
istituzionale. La stessa lealtà che durante alcune proteste di
piazza di questi giorni si è vista mancare in qualche dirigente
sanitario".
Da parte sua l'assessore alle Politiche sociali del Comune di
Gorizia, Silvana Romano, ha ringraziato la Regione per
l'accelerazione improntata nella realizzazione dell'integrazione
in ambito sanitario tra i sistemi informatici italiano e sloveno
portata avanti in sede di Gruppo europeo di cooperazione
territoriale.
Infine, il commissario straordinario dell'Azienda per
l'Assistenza sanitaria Bassa Friulana-Isontina, Antonio Poggiana,
relativamente al ruolo di primario di oncologia del nosocomio
goriziano, ha comunicato l'avvio delle procedure per un nuovo
bando di concorso.
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