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"Oggi portiamo in Aula una legge di Stabilità da 5 miliardi e 696 milioni di euro. Una manovra
equilibrata con cui vogliamo dare risposte importanti ai cittadini del Friuli Venezia Giulia; una manovra che si rivolge a situazioni di emergenza e particolari in un contesto storico difficile, senza perdere di vista il focus dello sviluppo della
nostra regione. La decisione di procedere con questi interventi riflette la ferma convinzione riguardo l'importanza di affrontare e mitigare le difficoltà economiche attuali. Mantenere un equilibrio tra le necessità immediate e la sostenibilità finanziaria è una strategia prudente ed espansiva". Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale Fvg, Antonio Calligaris, riprendendo quanto affermato davanti all'Assemblea legislativa, esponendo la sua relazione sulla legge finanziaria 2024. "Credo sia importante sottolineare il lavoro svolto fin da inizio
legislatura, perché in pochi mesi sono stati affrontati due assestamenti e una legge di stabilità straordinari, nonché da record. Questa manovra di bilancio - spiega l'esponente del Carroccio - si presenta con un incremento complessivo di 600
milioni di euro. Il pacchetto di norme finanziarie potenzia settori in crisi, ma prevede anche investimenti per la crescita e il risparmio delle famiglie. Si tratta di una manovra espansiva, frutto delle basi poste nella legislatura precedente, che hanno consentito di ottenere questi risultati molto importanti. Siamo stati sicuramente aiutati da una condizione favorevole in termini di disponibilità economica, ma non è pensabile che tali somme non
siano frutto di quanto seminato e coltivato negli scorsi cinque anni". Calligaris sottolinea anche "come, ancora una volta, la Regione stanzi una cifra importante per far fronte all'emergenza maltempo
con ulteriori 20 milioni di euro per la Protezione civile regionale, 8 milioni aggiuntivi per gestire le conseguenze delle recenti mareggiate e 4,5 per fornire ristori ai concessionari del territorio che vedranno prorogate le concessioni marittime in
scadenza a fine anno, al fine di garantire la regolare apertura della stagione estiva 2024". Calligaris ha voluto altresì porre l'accento "sulle misure in
favore delle comunità energetiche, dei servizi idrici, dei rifiuti, del welfare e delle case degli studenti per i quali sono stati stanziati oltre 35 milioni di euro. Tra i principali obiettivi dell'azione della Giunta troviamo il rafforzamento del sostegno al lavoro e al comparto produttivo con un aumento di oltre 170 milioni di euro per le attività produttive e il
turismo, un incremento del 27% rispetto al budget iniziale dello scorso anno, a cui si aggiungono 10 milioni per incentivare le assunzioni a tempo determinato di giovani e donne, 2,5 milioni per rafforzare i Centri per l'impiego, 5,5 per sostenere i
contratti di solidarietà difensivi che accompagnano le aziende in crisi economica, 5 per avviare attività, fornire formazione ed esperienze all'estero, 4,5 per i Cantieri lavoro e 150mila euro per la formazione in materia di infortuni sul lavoro nel settore delle costruzioni". "Si tratta di risorse - spiega ancora l'intervento leghista - che mirano a incentivare l'occupazione e a sostenere il reinserimento lavorativo, potenziando la formazione e l'esperienza
professionale, con un focus particolare su categorie specifiche di lavoratori e sulla gestione delle crisi aziendali". Infine, Calligaris sottolinea "l'importante decisione della Giunta di supportare le famiglie con Isee fino a 35mila euro con la Dote famiglia che garantirà 400 euro a figlio che vengono aumentati in presenza di soggetti disabili, ma anche intervenendo sulla realizzazione di strutture per anziani, garantendo un'omogenea distribuzione dei posti letto nel territorio". "Questo intervento legislativo - conclude Calligaris - mira a
dare risposte concrete ai problemi e alle sfide principali che riguardano il lavoro, la famiglia, la salute e l'economia. La situazione attuale è caratterizzata da incertezza e l'obiettivo è
quello di fornire un supporto fondamentale per la ripartenza, fungendo da motore trainante per le comunità locali. Sono tutte misure volte alla tutela delle fasce più deboli, ma ancora di più, in questo momento storico, abbiamo scelto di proteggere
anche la classe media, lavoratrice, mettendole a disposizione strumenti che le permettano di risparmiare e di mettersi al sicuro dall'oscillazione dei costi di bollette e mutui. Si tratta di una scelta importante, perché questa è la classe che paga le
tasse, sostenendo così anche quelle deboli e può, forse, invertire il processo di denatalità".
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