TRIESTE - Tempi record per le liquidazioni dei contributi del bando affitti 2023.
BUTTRIO - Principio di incendio in un abitazione: Soccorse cinque persone.
Si è svolta a Brugnera la prima convention aziendale degli oltre 400 dipendenti di Banca 360 FVG, nel corso della quale il presidente Luca Occhialini ha ribadito i concetti chiave che hanno portato, lo scorso 1 luglio, alla fusione tra BancaTer e Friulovest Banca, una compagine che oggi conta 20 mila soci e 100 mila clienti. Il presidente ha anche posto l'accento sui temi della cultura e del clima aziendale evidenziando l'importanza di iniziare a declinare la banca del futuro, imperniata su temi etici. "E' il lavoro forse più delicato e importante - ha osservato -: dobbiamo dirigerci verso la banca che vogliamo, che abbia come presupposti principali i valori umani e la valorizzazione delle persone che vi lavorano e che, nel semestre che si sta concludendo, hanno dimostrato grande professionalità e spirito di sacrificio". "L'anno che si sta chiudendo evidenzia un andamento molto positivo sotto tutti i punti di vista - ha ricordato il direttore generale, Giuseppe Sartori -: i numeri sono lusinghieri in ogni segmento. L'integrazione tra le due realtà, in questi sei mesi, al netto delle prevedibili difficoltà tecniche, testimonia come la fusione da un punto di vista tecnico, operativo e organizzativo abbia gettato basi che fanno ben sperare per il futuro, sapendo che il lavoro da fare inizia adesso. E' terminata la fase di assestamento delle due realtà che ora bisogna cominciare a mettere a regime". Il vice direttore generale, Sandro Paravano, ha infine fatto una panoramica sui valori del credito cooperativo e sulla centralità della responsabilità sociale, indicando anche ai collaboratori le strategie che caratterizzeranno i prossimi mesi. "Le abitudini dei clienti stanno cambiando - ha osservato - e noi dobbiamo cercare di compensare il progressivo spostamento verso l’attività virtuale con la centralità della persona, con un modello distributivo fatto di vicinanza a famiglie e imprese, con un approccio smart ed empatico. La nostra cultura aziendale deve restare imperniata sulla centralità della clientela, come garanzia di successo". Tanto il Consiglio di amministrazione quanto la Direzione hanno ribadito ai collaboratori l'indirizzo principale riguardante la ricerca costante di vicinanza al territorio e di umanità, unica variabile in grado di fare la differenza in un panorama che si sta inaridendo con la progressiva erogazione dei servizi online. Il messaggio più chiaro è stato recapitato proprio ai collaboratori: “Siete l’architrave della nostra cooperativa di credito, il vero valore aggiunto di una Banca di persone per le persone”.
- Prima convention di Banca 360 FVG: "Collaboratori e promozione dei valori al centro"
Si è svolta a Brugnera la prima convention aziendale degli oltre 400 dipendenti di Banca 360 FVG, nel corso della quale il presidente Luca Occhialini ha ribadito i concetti chiave che hanno portato, lo scorso 1 luglio, alla fusione tra BancaTer e Friulovest Banca, una compagine che oggi conta 20 mila soci e 100 mila clienti. Il presidente ha anche posto l'accento sui temi della cultura e del clima aziendale evidenziando l'importanza di iniziare a declinare la banca del futuro, imperniata su temi etici. "E' il lavoro forse più delicato e importante - ha osservato -: dobbiamo dirigerci verso la banca che vogliamo, che abbia come presupposti principali i valori umani e la valorizzazione delle persone che vi lavorano e che, nel semestre che si sta concludendo, hanno dimostrato grande professionalità e spirito di sacrificio". "L'anno che si sta chiudendo evidenzia un andamento molto positivo sotto tutti i punti di vista - ha ricordato il direttore generale, Giuseppe Sartori -: i numeri sono lusinghieri in ogni segmento. L'integrazione tra le due realtà, in questi sei mesi, al netto delle prevedibili difficoltà tecniche, testimonia come la fusione da un punto di vista tecnico, operativo e organizzativo abbia gettato basi che fanno ben sperare per il futuro, sapendo che il lavoro da fare inizia adesso. E' terminata la fase di assestamento delle due realtà che ora bisogna cominciare a mettere a regime". Il vice direttore generale, Sandro Paravano, ha infine fatto una panoramica sui valori del credito cooperativo e sulla centralità della responsabilità sociale, indicando anche ai collaboratori le strategie che caratterizzeranno i prossimi mesi. "Le abitudini dei clienti stanno cambiando - ha osservato - e noi dobbiamo cercare di compensare il progressivo spostamento verso l’attività virtuale con la centralità della persona, con un modello distributivo fatto di vicinanza a famiglie e imprese, con un approccio smart ed empatico. La nostra cultura aziendale deve restare imperniata sulla centralità della clientela, come garanzia di successo". Tanto il Consiglio di amministrazione quanto la Direzione hanno ribadito ai collaboratori l'indirizzo principale riguardante la ricerca costante di vicinanza al territorio e di umanità, unica variabile in grado di fare la differenza in un panorama che si sta inaridendo con la progressiva erogazione dei servizi online. Il messaggio più chiaro è stato recapitato proprio ai collaboratori: “Siete l’architrave della nostra cooperativa di credito, il vero valore aggiunto di una Banca di persone per le persone”.
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