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La vice ministro Vannia Gava, che segue da vicino le questioni che toccano Monfalcone e che si è interessata tramite il sindaco Cisint sulle condizioni dell’operaio coinvolto nell’incidente nel nostro Cantiere, lunedì si attiverà per fissare la data dell’incontro del tavolo nazionale per la ripresa del confronto a suo tempo programmato sui tavoli ministeriali assieme anche a Fincantieri. Lo annuncia il sindaco Anna Maria Cisint: “Lavoro, sicurezza, esternalizzazioni sono le questioni principali da affrontare per approfondire le strategie che la Società di proprietà pubblica intende perseguire al fine di intervenire sul modello produttivo per ridurre la logica dei subappalti e l’impiego di manodopera straniera e valorizzare la qualificazione della risorsa lavoro. Si tratta di proseguire e dare una virata decisiva sulla strada intrapresa dalla Società con le prime assunzioni dirette dopo decenni, ma ancora insufficienti, e con i percorsi di formazione mirata per l’inserimento dei giovani al lavoro iniziati con l’Istituto Pertini. Il Tavolo nazionale è un passaggio fondamentale per un confronto sui piani e sui modelli organizzativi dell’azienda, come pure per le altre questioni che attengono al controllo delle residenze collettive e della norma sui ricongiungimenti. L’incidente di questi giorni rafforza l’esigenza di una riconsiderazione del valore del lavoro: se da un lato viene posta tutta l'attenzione necessaria alle esigenze produttive, un analogo e anche maggiore impegno deve essere dato verso le risorse umane, i lavoratori e l’intera comunità in quanto le decisioni assunte dall'azienda ricadono in maniera profonda sul territorio, come testimonia anche la triste vicenda dell'amianto”. “Nell’ultima riunione del 20 settembre in Municipio per il Patto per il lavoro - continua Cisint - i rappresentanti di vertice di Fincantieri avevano annunciato la volontà del nuovo management di una decisa riconsiderazione proprio del valore del lavoro nella nuova visione aziendale e, sollecitati in ciò dai sindacati, avevano assicurato maggiore controllo e verifica sul sistema delle esternalizzazioni. E’ venuto il tempo perché dalle enunciazioni si passi a scelte decise da parte della Società, per dare senso al processo condiviso e che ora deve essere attuato rispetto agli accordi sulla formazione mirata, l'applicazione della responsabilità sociale d'impresa e l'apertura delle procedure di assunzione per il reperimento di manodopera con la disponibilità data al riguardo dall'Agenzia del lavoro. Dopo l’appuntamento ministeriale, è mia intenzione riconvocare le parti che hanno sottoscritto con il Comune il Tavolo per il lavoro, probabilmente già il prossimo 2 febbraio, in quanto rappresenta una sede importante di confronto e concertazione per il ruolo preminente che ha lo stabilimento navale cittadino, per sostenere, anche con l'impegno già dimostrato dalla Regione e dalle sue strutture, la soluzione dei problemi irrisolti, a partire dalla riduzione delle esternalizzazioni, da un patto per rafforzare la sicurezza e dalla prosecuzione delle esperienze di responsabilità sociale d'impresa. Mi aspetto che Fincantieri, responsabilmente, assicuri l’impegno dovuto per portare avanti una nuova stagione di relazioni istituzionali e di cambiamento dell’organizzazione produttiva rispetto ai cambiamenti necessari e ancora inadeguati”.
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